Teramo. Si è svolta ieri a Poggio Umbricchio di Crognaleto l’ormai consueta festa al mulino organizzata dalla Pro Loco. Una giornata passata all’insegna della convivialità, immersi nella natura sulle rive del fiume Vomano.
Uno spazio significativo, nel corso della festa, è stato dedicato alla beneficenza. Per la raccolta fondi da devolvere all’Associazione umanitaria Bo.Bas Help in the world di Basciano, è stato allestito uno stand per la vendita di oggetti di vario genere affidato ai bambini per responsabilizzarli e sensibilizzarli su temi come la povertà nel mondo. Allo stesso scopo, è stata organizzata anche una lotteria con tre litografie di Gigino Falcone. Tutto il ricavato sarà investito nella realizzazione di una rimessa di attrezzi in Burkina Faso, una struttura che Bo.Bas ha il piacere di dedicare alla benevolenza della Pro Loco di Poggio Umbricchio.
All’evento hanno preso parte anche diverse autorità come il direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Marcello Maranella, l’assessore provinciale al turismo Ezio Vannucci, il sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo e il presidente del BIM Franco Iachetti. Hanno discusso dell’importanza di luoghi come il mulino di Poggio Umbricchio e del loro valore a livello turistico.
“Bisogna che un mulino come questo – ha detto Maranella – torni a vivere sempre. Questo è un luogo in cui la natura è stata generosa ed io mi impegnerò ancora per vederlo di nuovo in funzione.” L’amministrazione comunale in questo lavoro avrà un ruolo chiave per la comunicazione tra Poggio Umbricchio ed Ente Parco, “Solo così – ha sottolineato Maranella – sarà possibile lavorare in sinergia e fare qualcosa di costruttivo.”
L’assessore del BIM, Antonio Iannone e il presidente Franco Iachetti hanno affermato la necessità di lavorare per la collettività per sostenere e mantenere animati paesi che soffrono lo spopolamento e che comunque godono di rare bellezze paesaggistiche. Questa è sembrata essere anche la volontà della Pro Loco di Poggio Umbricchio. “Negli anni ci siamo adoperati molto per il nostro paesello – spiega il presidente Secondo di Pietro – e spero che i giovani che raccoglieranno il nostro testimone facciano altrettanto. Speriamo anche – ha continuato – che le istituzioni seguitino ad appoggiare il nostro operato.”
A chiudere in bellezza, tra arte, solidarietà, buon gusto ed allegria sono state le musiche e i balli del gruppo folkloristico cerquetano “La Luna ‘mbriaca”.