Pescara. È stata inaugurata, negli spazi della galleria Manzo di Pescara (via Galilei 42), la mostra Really digital, prima personale dell’artista Manolita D’Antino che fonda la propria ricerca sull’elaborazione digitale. L’esposizione voluta dal gallerista Cesare Manzo che ha riaperto di recente la storica galleria nella nuova sede nel centro di Pescara, è visitabile tutti i giorni fino all’8 gennaio, compresa la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
“Il mondo digitale ha fatto sempre parte della professione di poligrafico di Manolita”, scrive il curatore d’arte Giorgio D’Orazio nel testo del catalogo che accompagna la mostra, “così negli anni e con le rapide trasformazioni dei mezzi, è diventato sempre più familiare e naturale l’impiego pressoché esclusivo della tecnologia digitale nei suoi lavori creativi. Grafica pubblicitaria e illustratrice, Manolita ha lavorato per testate e pubblicazioni, il disegno lo porta dentro dagli anni dell’istituto d’arte. A lavoro poi ha sempre avuto a che fare con il figurativo. Eppure ha voluto, corteggiando e litigando con il suo iPad, quel tablet che è divenuta la sua poliedrica e difficoltosa tavolozza, vivere un superamento in chiave non formale della sua ricerca”.
D’Antino, abruzzese classe 1965, dopo la maturità artistica al Misticoni di Pescara, durante l’apprendistato ha realizzato illustrazioni e fumetti per il mercato francese e italiano. I suoi disegni sono presenti in diverse pubblicazioni giornalistiche ed editoriali.
“Il mio lavoro nasce distorcendo il reale nelle foto o nei disegni, cambiandone la natura e il colore, catturando quello che mi interessa o colpisce, creando frame e frattali dipinti a mano e disegnandoci sopra”, spiega l’artista. “Intervenendo sulla fusione di questi layout si arriva all’opera. Non ho vincoli, posso vedere uno spazio immenso davanti ed è fantastico”.