Musica, divertimento ed emozione. Si è rinnovata ad Atri la tradizionale Notte dei Faugni, l’antico rito pagano, poi legato all’Immacolata Concezione, che richiama ogni anno numerosi visitatori. Tante le persone che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre si sono riversate nelle vie del centro storico e nelle piazze per la manifestazione organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Atri, dall’sssociazione Promoeventi e dal comitato Festa dell’Immacolata.
La serata è iniziata con l’accensione del fuoco sacro in piazza Duomo e con lo spettacolo “Tipi” al Teatro Comunale con il comico Roberto Ciufoli, mentre nelle varie piazze musica di diversi gruppi hanno fatto divertire gli ospiti presenti che hanno atteso l’alba per la processione.
I Faugni hanno origine antica, quando nelle campagne attorno alla città ducale venivano accesi dei fuochi a fini propiziatori prima del solstizio d’inverno, in onore del Dio Fauno, figura divina associata alla fertilità della terra. Il rito odierno consiste nell’accendere e nel portare in processione per le vie del centro storico i Faugni, alti fasci di canne legati da lacci vegetali o fili di ferro. Anche quest’anno la processione è stata molto partecipata e accompagnata dalle note dell’inconfondibile “Marisa”, tradizionale marcia suonata dalla banda locale.
“Anche questa edizione ha registrato un record di presenze”, ha commentato l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione, “abbiamo organizzato un programma ricco di appuntamenti in grado di rispondere ai diversi gusti: dalla tradizione alla musica, passando per il teatro per celebrare al meglio una rievocazione carica di orgoglio e appartenenza per tutti gli atriani. Ogni piazza è stata animata da gruppi validi e apprezzati e siamo molto soddisfatti della riuscita di questa edizione”.
E con la Notte dei Faugni si è dato il via al ricco cartellone di appuntamenti natalizi organizzati ad Atri. Saranno una quarantina le iniziative che animeranno la città ducale fino alla discesa delle befane dalla torre di Palazzo Acquaviva il 6 gennaio.
Dal 9 dicembre all’8 gennaio ci sarà, l’appuntamento con la mostra dei presepi “Si fece di terra” con le opere dei maestri castellani del ‘900 nelle sale del Museo Capitolare (inaugurazione prevista il 9 dicembre alle 17,30).
Il 9 e il 10 dicembre il Teatro Comunale ospiterà l’appuntamento con “Suoni Mediterranei” rispettivamente con Greta Panettieri e l’Orchestra Contemporanea feat. Fast&Bulbous”. Sarà inaugurata sabato 10 dicembre, alle 17,30 e visitabile fino all’8 gennaio nelle Scuderie del Palazzo Acquaviva la mostra dedicata alla Vita di Maria negli affreschi del De Litio presenti nella Basilica Cattedrale “Nostra Signora di Hatria”. Tra gli altri appuntamenti dall’8 al l’11 dicembre e dal 17 al 23 i Fondaci di Capo d’Atri saranno aperti per mostre e incontri. Il 10 dicembre alle 16,30 nell’auditorium Sant’Agostino sarà presentato il libro “Con gli occhi della mente”. L’11 dicembre, inoltre, dalle 17 al Teatro Comunale ci sarà lo spettacolo di beneficienza: “’Nde’ preoccupà, ce penze j’”.