Roseto%2C+William+Di+Marco+presenta+%26%238216%3BPensieri+nel+Tempo%26%238217%3B+al+Centro+Piamarta
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/341646-roseto-william-marco-presenta-pensieri-nel-tempo-al-centro-piamarta.html/amp/

Roseto, William Di Marco presenta ‘Pensieri nel Tempo’ al Centro Piamarta

Roseto degli Abruzzi. William Di Marco presenterà il suo nuovo libro “Pensieri nel tempo” (Verdone Editore) giovedì 24 novembre alle ore 17:00 al Centro Piamarta del S. Cuore di Roseto alla presenza del sindaco Sabatino Di Girolamo e degli assessori alla Cultura (Bruscia) e all’Istruzione (Di Bartolomeo). L’introduzione sarà a cura di Mario Giunco e il coordinamento di Martina Bidetta.

William Di Marco è autore di saggi, racconti e romanzi. Insegna materie letterarie nelle Scuole Superiori ed è docente-assistente in Storia Contemporanea all’Università D’Annunzio di Chieti. Ha pubblicato diversi testi di storia.

Riportiamo parte della nota introduttiva scritta dalla Verdone Editore.

‘Questa raccolta di riflessioni sotto forma di articoli nasce sulla spinta di un altro libro (con la stessa struttura organizzativa) che ha riscosso un importante successo di critica.

Il precedente Scritti (2007-2011) di William Di Marco, edito sempre dalla nostra casa editrice (Castelli, Verdone Editore, 2014) ha ottenuto una menzione d’onore nell’edizione nazionale 2015 del “Premio di Saggistica Città di Roseto” con la seguente motivazione: Il volume raccoglie alcuni articoli di William Di Marco, docente di materie letterarie nelle Scuole Superiori e docente-assistente in Storia contemporanea all’Università D’Annunzio di Chieti, apparsi su una rivista ad ampia diffusione, “Eidos”, e su una pubblicazione di approfondimenti culturali e analisi storica, “Chorus”.

Sono brevi saggi, che trattano di diversi argomenti, dalla storia alla letteratura, dal turismo al territorio, dalla sociologia all’urbanistica, alla politica e alla cronaca. Le riflessioni, riunite in maniera organica e corredate da indici per argomenti e per cronologia, sono state utilizzate per analisi in ambito scolastico o per dibattiti in incontri culturali, anche in sede universitaria.

“Si potrà ripercorrere – scrive Di Marco nella prefazione –  la nostra storia e si avrà l’opportunità di soffermarsi su alcune considerazioni dell’autore, che sicuramente possono portare ad aprire un fronte dialettico. Non è una questione di condivisione o meno dei vari punti di vista, quanto la possibilità di intelaiare una riflessione a più ampio spettro, in cui il confronto dei concetti possa solo portare a una finale considerazione: cercare in tutti i modi di far circolare le idee, unico metodo collaudato per rafforzare la democrazia, aumentare i campi della libertà e far trionfare la logica costruttiva, quella che può dare il senso alla nostra contemporaneità di uomini, spesso scollegati dal nostro presente”.

Infatti la struttura del “saggio breve” permette all’autore di illustrare  in maniera sintetica, ma sempre esaustiva, gli argomenti in discussione, giungendo ad una sintesi, che si presta ad ulteriori sviluppi.

Per tali motivi, ci è parso logico e giusto continuare su questo filone di raccolta di diversi “pensieri” dell’autore, anche questa volta sotto forma di “saggio breve”, nella cui struttura si possono intravedere spesso le due argomentazioni principali e contrapposte della tesi e dell’antitesi, in modo tale che i vari articoli si muovano in un concepimento allargato di riflessione e possano essere presi come spunto logico per approfondimenti di varia natura.

In questa dinamica di giustapposizioni di tesi contrastanti nasce anche l’ossatura didattica dell’autore, docente di materie letterarie negli Istituti Superiori e di Storia Contemporanea presso la facoltà di Sociologia e Criminologia dell’Università di Chieti.

Traspare, come si evince dall’impostazione generale, la volontà di rendere le varie articolazioni delle analisi poste in essere più fruibili a un pubblico eterogeneo, ma soprattutto ai giovani, con cui spesso l’autore si confronta nel corso delle sue lezioni. Pertanto è importante tenere in considerazione l’aspetto divulgativo degli articoli’.