Questi ultimi, però, non andarono via in maniera indolore: minarono tutti i ponti, manomisero le sale operatorie e le macchine del cinema Apollo. E, proprio il 13 giugno, 8 giovani furono trucidati nei pressi di Madonna delle Grazie. Proprio in quel posto, martedì, a partire dalle ore 10, sarà deposta una corona d’alloro e partirà un corteo che proseguirà fino sotto i portici del Comune. L’iniziativa proseguirà nella Sala Consiliare, dove il segretario della sezione Anpi di Teramo, Mirko De Berardinis, leggerà brani tratti dalle cronache dell’epoca e, infine, la proiezione di un docu-film, “I Gigli del ‘44” prodotto da Teramo Nostra.
“È importante riconoscere il ruolo dell’Anpi in tutte le iniziative che ricordano momenti importanti della nostra storia” ha commentato il sindaco Maurizio Brucchi.
“E’ nostra intenzione” ha aggiunto il presidente dell’Anpi Antonio Topitti “istituzionalizzare questa ricorrenza, perché conoscere la storia è fondamentale, nonostante il tentativo di sminuire, ultimamente, la resistenza italiana”.
Iniziative come queste, inoltre, servono a risvegliare la coscienza dei giovani teramani, come ha detto anche De Berardinis “senza alcun sentimento nostalgico, affinchè conoscano la storia di tutti coloro che hanno dato anche la loro vita per la propria città”.