Vacri. Una mongolfiera gonfia di giustizia in grado di volare al di sopra dei luoghi e delle genti, libera da ogni “zavorra”. Così gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola elementare “Nicola Nicolini” di Vacri hanno immaginato la giustizia, vincendo in questo modo il concorso nazionale “Il mondo che vorrei – Il trionfo della legalità, le minacce dell’ecomafia e il valore della memoria”.
Il premio è stato indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” in occasione del 19esimo anniversario della strage di Capaci. Protagoniste le scuole italiane di ogni ordine e grado, che sono state chiamate a sviluppare un elaborato ponendo l’accento sui temi legati alla lotta alla mafia che contraddistinse tutta la vita del giudice Falcone.
Ad aggiudicarsi il primo posto gli alunni di Vacri, che hanno realizzato un grande poster raffigurante una mongolfiera piena di giustizia, capace di volare sul mondo perché, come suggerisce lo slogan ideato dagli stessi ragazzi, “La giustizia è al di sopra di tutto”.
Le due classi vincitrici sono state premiate lo scorso 23 maggio a Palermo, città natale di Giovanni Falcone, nel corso di una cerimonia a cui i bambini hanno potuto presenziare grazie all’amministrazione di Vacri, che ha sostenuto economicamente il viaggio.
Dopo gli onori ricevuti in Sicilia, questa sera i bambini saranno invece protagonisti di un Consiglio comunale solenne, convocato dal sindaco Antonio D’Aristotile a partire dalle 18.30 proprio per celebrare ufficialmente gli alunni vacresi che hanno meritato l’ambito riconoscimento.