La presentazione del libro sarebbe dovuta avvenire nella sede della biblioteca comunale “A. Russo”, ma ciò non è stato possibile a causa della temporanea chiusura della biblioteca.
Questo è il primo testo per Giacomo Ioannisci, nato a Chieti e laureato con il massimo dei voti in Editoria e Giornalismo presso l’Università Lumsa di Roma. Inoltre collabora con diversi quotidiani e riviste specializzate curando rubriche di cinema, letteratura e musica.
“[…] il libro di Giacomo Ioannisci rappresenta un contributo, atteso e necessario, per definire in una visione più complessiva l’uomo e lo scrittore Flaiano, collegandone i fili della sua vicenda esistenziale e di autore lungo un percorso spazio-temporale trasversale ai generi artistici che lo scrittore di Pescara ha frequentato”, così scrive Paolo Speranza nella sua Prefazione al volume.
“La nevrosi di cui parla Flaiano era, più che altro, un’amara considerazione dell’esperienza umana, in particolare la sua, non focalizzata su ricordi di vita o su eventi del proprio passato, ma su quanto vedeva e accadeva per le strade”, è quello che ha scritto invece Giacomo Ioannisci nel suo testo.
L’incontro è valso come secondo appuntamento del “Club del libro” e la pubblicazione del libro è ricaduta sul centenario della nascita di Ennio Flaiano.
Francesco Rapino