Chieti. “A nome della Sopraintendenza volevo ringraziare il sindaco e l’amministrazione. Questa è un’attività molto importante per la città. L’archeologia da un ricco contributo alla vita culturale. Abbiamo potuto toccare con mano che se si promuovono delle valide iniziative, c’è una risposta sia da parte dei cittadini che dei turisti”.
Così si è espresso Andrea Pessina, sopraintendente per i Beni Archeologici d’Abruzzo, sul progetto didattico “Da Teate a Chieti. I Tempietti raccontano…” che si svolgerà la prossima settimana, da lunedì 16 a sabato 21 maggio nel sito archeologico dei Tempietti. Si tratta di una mostra allestita con manufatti realizzati dagli alunni delle scuole elementari e medie di Chieti, nell’ambito di un progetto didattico promosso e attuato in partenariato con la Sopraintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, il Comune di Chieti, l’associazione culturale OltreMuseo ed il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi. L’iniziativa avviata a settembre e finnanziata dal Comune nell’ambito del Protocollo d’Intesa per l’educazione al patrimonio nelle scuole, ha visto il coinvolgimento di 22 classi per un totale di 540 alunni che, dopo la fase di approccio al tema progettuale con visite guidate ai Tempietti e al Museo la Civitella, hanno approfondito le tematiche connesse allo studio del monumento mediante laboratori didattici al Museo di Villa Frigerj condotti dagli esperti dell’associazione culturale OltreMuseo. La fase successiva ha previsto la rielaborazione in classe con gli insegnanti del materiale prodotto ai fini dell’allestimento di una mostra presso i Tempietti. Visto l’elevato numero di partecipanti, per la presentazione del progetto da parte degli studenti, l’appuntamento è al Supercinema dove lunedì 16 maggio dalle 10 alle 12 confluiranno tutte le classi e i docenti coinvolti nonchè i genitori disponibili. Ai Tempietti, dopo l’inaugurazione della mostra, dalle 12 alle 13 inizieranno le visite a cura degli studenti che in veste di miniguide per tutta la settimana illustreranno al pubblico cittadino la storia del monumento. L’iniziativa arricchisce il calendario delle attività programmate dal Comune per il “Maggio Teatino” e lunedì 23 maggio la mostra sarà riproposta a Chieti Scalo a piazzale Marconi dalle 11 alle 20.
“La quotidianità – ha spiegato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – non è solo un problema di parcheggi, ma anche il patrimonio della città. I ragazzi sono davvero il nostro futuro, non lo dico per retorica. Quando i progetti sono buoni e le radici sono sane per noi non ci sono differenze politiche. Il coinvolgimento delle scuole, delle istituzioni e la sinergia tra istituzioni sono un bene per la città. Vogliamo dare alla città la fruibilità dei siti archeologici. La consapevolezza di camminare su 3 mila anni di storia deve essere una cosa che ci inorgoglisce”.
“Partiremo dalle scuole. – ha rimarcato la responsabile dei Servizi Educativi della Sopraintendenza, Loredana D’Emilio – I ragazzi, nelle vesti di Cicerono, guideranno non solo i propri compagni, ma anche i cittadini. Con le scuole vogliamo percorrere le varie tappe del partenariato”.
Francesco Rapino