Teramo. Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, proseguono all’Università degli Studi di Teramo gli incontri organizzati dalla Facoltà e dal Dipartimento di Scienze della comunicazione. Giovedì 12 maggio, alle ore 15.30, nell’Aula 10 della Facoltà, Philip Gossett inaugurerà l’iniziativa “Va’ pensiero”: comunicare con la musica negli anni dell’unificazione, un convegno in tre tappe, accompagnate da tre concerti, organizzato in collaborazione con l’Istituto Abruzzese di Storia Musicale.
Gossett, musicologo, storico e saggista statunitense, è uno dei massimi studiosi del melodramma italiano. Curatore dell’edizione critica di numerose opere di Rossini e di Verdi, è docente all’Università di Chicago e all’Università “La Sapienza” di Roma.
Il convegno di giovedì si aprirà con la sua relazione su Giuseppe Verdi e il pensiero risorgimentale. Subito dopo Antonio Rostagno, dell’Università “La Sapienza” di Roma, parlerà di Aspirazioni unitaristiche nell’opera prima di Verdi. Seguiranno gli interventi di Anna Maria Ioannoni Fiore, del Conservatorio di musica di Pescara, sul compositore teramano Luigi Badia (1819-1899) e della giornalista Antonella Formisani, che introdurrà l’azione musicale su Luigi Badia e il Risorgimento abruzzese realizzata nell’ambito del progetto Va’ pensiero.
Le musiche di Badia, in dialogo con i testi di Antonella Formisani, saranno infatti protagoniste del concerto Risorgimento abruzzese: racconto musicale da camera, proposto a conclusione del convegno da Sandra Buongrazio (soprano) e Anna Maria Ioannoni Fiore (pianoforte).
L’incontro sarà coordinato da Paola Besutti, docente della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Il progetto “Va’ pensiero”: comunicare con la musica negli anni dell’unificazione, curato da Paola Besutti, dell’Università di Teramo, e da Carla Ortolani, dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, è inserito nel programma ufficiale delle Celebrazioni Nazionali per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
I prossimi appuntamenti saranno dedicati ai temi Formare con la musica (24 novembre) e Gli eventi e la musica (15 dicembre). Tutti gli interventi e le relazioni saranno raccolti in un volume.