Premio di Saggistica a Roseto, ospite d’eccezione Margherita Hack

pres_premio_saggistica_roseto_3Roseto. Una finestra aperta sul mondo dei libri, un’ occasione per incontrare e conoscere chi trova spazio per affidare le proprie ricerche, gli approfondimenti e le curiosità di uomo alla pagina scritta, scavando dentro di sé per capire il mondo che lo circonda.

È il senso più vero del Premio Letterario “Città delle Rose” dedicato alla saggistica edita che celebra la IX edizione il prossimo 7 maggio.

I vincitori sono stati presentati questa mattina dal Sindaco Franco Di Bonaventura nel corso di una conferenza stampa.

Per la sezione Autori italiani vince Eugenio Borgna con “La solitudine dell’anima” edito da Feltrinelli.

Per la sezione Autori stranieri è risultato vincitore Edgar Morin, con Oltre l’abisso, edito da Armando.

 Eugenio Borgna, novarese classe 1930, è primario emerito di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali dell’Università di Milano.

La solitudine dell’anima (Feltrinelli). La solitudine interiore, la solitudine creatrice, e la solitudine dolorosa, la solitudine isolamento, sono i due aspetti tematici con cui si manifesta nella nostra vita l’esperienza della solitudine. Questo libro si confronta con i modi con cui l’una e l’altra forma di solitudine si intrecciano e si separano, nella vita di ogni giorno, nelle esperienze del dolore e della paura, della felicità perduta e della vita mistica; ma anche nelle aree delle esperienze poetiche, della sofferenza psichica, della malattia e del mistero del vivere, e del morire.sindaco_franco_di_bonaventura1

Edgar Morin, nato a Parigi nel 1921. Entrato a vent’anni nel P.C.F., quando la Francia era ancora occupata, ne viene escluso dieci anni dopo. Sociologo al C.N.R.S., si dedica negli anni Cinquanta a ricerche, rimaste celebri, sul divismo, i giovani e la cultura di massa. Collabora con articoli politici al “France-Observateur” e poi al “Nouvel Observateur”. Con la rivista “Arguments” di cui è fondatore, si occupa di lotta di classe nei paesi del “socialismo reale”, della nuova classe burocratica, la guerra d’Algeria, il gaullismo. Con Roland Barthes e Georges Friedmann, fonda “Communications”, di cui è tuttora direttore. Nel 1987 ha vinto il Premio Europeo “Charles Veillon”.

Oltre l’abisso (Armando Editore). Stiamo andando verso una catastrofe simile a quella che ha provocato la scomparsa della vita alla fine dell’era primaria? Alcune specie rare sono sopravvissute e nuove specie sono apparse. L’umanità riuscirà ad evitare il disastro o anch’essa ne rimarrà vittima? Ci troviamo già di fronte al caos.

Per la sezione Tematiche giovanili “Micol Cavicchia” sono risultati finalisti:

Nicola Fano, Garibaldi. L’illusione italiana, Baldini Castoldi Dalai

Silvia Ronchey, Ipazia. La vera storia , Rizzoli

Federico Roncoroni, Sillabario della memoria. Viaggio sentimentale tra le parole amate, Salani

 

Una giuria composta da studenti delle scuole superiori di Roseto e della Biblioteca civica, sceglierà il vincitore nella terna dei finalisti della sezione giovani.

Il Premio Città delle Rose assegna un riconoscimento ad un Autore abruzzese.

In questa edizione la Giuria ha voluto segnalare Evita Peron. Il cuore dell’Argentina, Anordest, scritto da Domenico Vecchioni.

Nell’edizione 2011 premio speciale a MARGHERITA HACK, una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana e ha vissuto lavorando in grande stile alla scienza astrofisica. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha dato un valido contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

“LIBERA SCIENZA IN LIBERO STATO” è l’ultimo libro di Margherita Hack, edito da Rizzoli. L’astrofisica dedica questo testo all’analisi dello stato della ricerca scientifica in Italia, da un lato bloccata dalla Chiesa (questo fin da Galileo) ma dall’altro per niente sostenuta dallo Stato, e questo sia nelle politiche di centrodestra sia in quelle di centrosinistra.

La scienziata passa al vaglio le riforme di quattro governi, denunciando errori e incongruenze ma anche illustrando esempi positivi e proponendo delle idee. Insomma una fotografia dell’Italia fatta da una vera laica e che proprio per questo è molto attendibile.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 7 maggio alle ore 18.00 nella Villa Comunale (Via Nazionale, 250_ di fronte all’Arena 4 Palme).

Impostazioni privacy