Comincerà giovedì prossimo a Sant’Egidio alla Vibrata, con il gruppo etnico il Passagallo, la sesta edizione di Emergenze Mediterranee, la rassegna di culture, arti e linguaggi organizzata dall’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo.
Quattro mesi di eventi e spettacoli lungo 11 comuni della provincia di Teramo “per esplorare i luoghi comuni in cui la vita si snoda, acquista e rivela senso e significato: principi, valori e conoscenze che rendono ogni comunità consapevole del proprio passato e della propria cultura, nonché capace di accogliere le differenze come fonte di arricchimento e occasione di confronto”, come ha detto il direttore artistico Leandro Di Donato.
Tra i tanti nomi che saliranno sul palco, da settembre a dicembre, l’attore Sebastiano Lo Monaco, il cantautore fondatore dei Radiodervish Nabil Salameh, il giornalista esperto di Medio Oriente Umberto De Giovannangeli e la giornalista esperta di politica economica Bianca Di Giovanni.
Si comincia, dunque a Sant’Egidio con una “Festa Popolare”, un viaggio sonoro nella comunità rurale abruzzese, dove i riti nuziali si susseguono ai riti del calendario e i canti accompagnano le squadre di braccianti al lavoro.
Dopo il primo appuntamento, la rassegna farà tappa a l’8 ottobre a Controguerra, con Giovanni Agresti che parlerà del linguaggio, il 13 ottobre a Roseto per parlare di migrazione e terrorismo, il 21 ottobre a Nereto per fare il punto della situazione sull’Unione europea. E poi ancora Montorio, Torano Nuovo, Campli, Civitella del Tronto, Bisenti e Ripattoni di Bellante, con tanti temi di grande attualità.
La sesta edizione di Emergenze Mediterranee è organizzata dalla Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo con il patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, con il patrocinio e la partecipazione dell’Università degli Studi di Teramo e con il sostegno della Fondazione Tercas e dei Comuni aderenti.
Tutte le informazioni sul sito www.istitutoteatromediterraneo.it.
