Una lunga Notte Bianca organizzata per celebrare l’evento storico che ha segnato la storia del nostro paese, l’Unità d’Italia con i suoi 150 anni di fatti, storie e personaggi. E’ la formula scelta dall’amministrazione comunale di Pescara per il prossimo 16 e 17 marzo, messa a punto dal Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase, e che vedrà protagonisti gli studenti dei nostri Istituti superiori.
Lo ha anticipato stamane il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata stamane dal Prefetto Vincenzo D’Antuono con tutti gli Enti e gli Organismi istituzionali che hanno preso parte all’organizzazione delle celebrazioni per l’Unità nazionale in tutto il territorio provinciale. Presenti tra gli altri stamane il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il Presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, l’ex Provveditore agli Studi Sandro Santilli, il generale Prizzi, il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase, gli assessori alla Cultura Elena Seller per il Comune e Fabrizio Rapposelli per la Provincia, e la dottoressa Maria Teresa Iovacchini per l’Archivio di Stato. “Ringrazio il Prefetto di Pescara per aver coordinato il lavoro di costruzione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia – ha detto il sindaco Albore Mascia -: il 16 e il 17 marzo saranno due giornate d’eccezione per la nostra provincia, ma soprattutto per la nostra città, spesso etichettata come ‘città giovane’, ossia senza storia. Ora abbiamo l’occasione per dimostrare che invece il capoluogo adriatico ha una storia densa di avvenimenti, ricordando gli eventi risorgimentali che ci hanno visto protagonisti e coinvolgendo in primis i nostri ragazzi, gli studenti, che da mesi ormai si stanno preparando a tale iniziativa”. La lunga Notte Bianca prenderà il via alle 22 del 16 marzo e si chiuderà alle 5 del 17 marzo con una lunga serie di eventi che si concentreranno lungo le vie del centro storico, nel sito della vecchia Fortezza Borbonica e che coinvolgeranno anche i ristoratori della zona che proporranno menù risorgimentali: partiremo due ore prima di mezzanotte con l’apertura del Villaggio tricolore, con proiezioni dei lavori realizzati dagli studenti, che si esibiranno anche in autentiche performance. A mezzanotte in punto la città saluterà l’Unità d’Italia con la Fanfara dei Bersaglieri in piazza Garibaldi e la presenza di altri Cori e una sorpresa alle 5 del mattino. Per l’occasione resteranno aperti i Musei, i ‘gioielli di famiglia’ compresa Casa D’Annunzio. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di partecipare a un evento straordinario destinato a restare nella storia della città.
Monica Coletti