Giulianova. M’illumino di meno ma con Vittorio Emanuele II. Anche la città di Giulianova ha partecipato, l’iniziativa nazionale avviata nel 2005 e finalizzata al risparmio energetico spegnendo simbolicamente il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili. Manifestazione che ha preso il via con la premiazione di alcuni ragazzi della scuola media Bindi-Pagliacetti e con uno spettacolo dell’orchestra musicale della scuola media giuliese, composta da 50 bambini.
Poco dopo le 18:30 alla presenza degli assessori Crescentini e Ranalli, del vicesindaco Filipponi, il sindaco Francesco Mastromauro ha ricordato alle tante persone giunte in piazza della Libertà e ai ragazzi delle scuole medie la storia di Vittorio Emanuele II. Il re, durante un soggiorno a Giulianova mentre si dirigeva verso sud, si affacciò al meraviglioso belvedere giuliese togliendosi il berretto. Mastromauro ha parlato di Unità di Italia e di risparmio energetico, “importantissimo per garantire il futuro del nostro pianeta!”. 
Dopo l’intervento del sindaco le luci di piazza della Libertà si sono spente e la statua di Vittorio Emanuele è diventata tricolore. Una manifestazione menzionata nel corso della trasmissione Caterpillar di Radiodue andata in onda intorno alle ore 19 del 17 febbraio scorso. È stata dedicata a Giulianova una grande attenzione per la manifestazione ideata dal Comune con il coinvolgimento dei ragazzi della scuola media “Bindi-Pagliaccetti”. La formula ideata dal sindaco e dal vice coniugando i contenuti propri della giornata dedicata al risparmio energetico con la rievocazione dell’Unità d’Italia, formula giudicata originalissima dai conduttori della nota trasmissione radiofonica, è consistita nello spegnere le luci di piazza della Libertà illuminando contestualmente il monumento bronzeo a Vittorio Emanuele II, opera di Raffaello Pagliaccetti e il più importante d’Abruzzo, con luci tricolori particolarmente suggestive, il tutto con le musiche risorgimentali eseguite dall’orchestra scolastica della sede “Pagliaccetti” e con i ragazzi muniti di torce verdi, bianche e rosse a dar vita ad un suggestivo tricolore illuminato.
