L’appuntamento è per le ore 18 al Col Marino, dove i cittadini si raccoglieranno insieme a 100 piccoli atleti. Dopo lo spegnimento totale della pubblica illuminazione, si muoveranno nel più rigoroso “silenzio energetico” alla volta del campo di calcio, scortati dalle torce degli alpini del gruppo ANA e del CAI.
Giunti sul campo, dopo la lettura del decalogo di M’Illumino di Meno e ad un breve excursus sulle attività profuse a favore dell’ambiente dal Comune di Fara San Martino sarà inaugurato l’impianto fotovoltaico pubblico da KWP 40 sulla tribuna del campo di calcio.
“Lo spegnimento della pubblica illuminazione” spiega il sindaco Antonio Tavani “è un gesto simbolico cui ho invitato anche tutti i cittadini ad aderire spegnendo contemporaneamente le luci nelle loro abitazioni. Per un po’, il nostro paese meno illuminato dimostrerà che risparmiare si può. Lasceremo accesa solo Fonte San Martino, il distributore di acqua fredda, liscia e gassata, realizzata contro la diffusione di bottiglie di PET, a testimonianza del nostro impegno per uno stile di vita a impatto ambientale vicino allo 0”.
In concomitanza poi con le celebrazione per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, alla manifestazione saranno associati gesti simbolici quali la presenza del tricolore, l’illuminazione di scritte celebrative sul campo attraverso coreografie realizzate da alunni delle scuole e atleti ai quali verrà donata una mini dinamo ricaricabile. “Sono convinto” conclude il primo cittadino “che la cittadinanza parteciperà con entusiasmo e la consueta sensibilità che ci permette ancor oggi di primeggiare a livello provinciale nella Raccolta Differenziata con la percentuale del 75%. Venerdì 18 febbraio spegneremo lo spreco e accenderemo il Tricolore, uniti nell’energia pulita”.