Simposio Internazionale di 75 artisti attenzionano emozioni

Zurigo. Si inaugura il 25 luglio, presso la Galleria 100 di Zurigoil Simposio internazionale di arte contemporanea I Colori dell’anima, 75 artisti attenzionano emozioni, ideato e curato dal critico d’arte abruzzese Massimo Pasqualone, per conto dell’Associazione culturale Irdi-destinazionearte che ha sede a Francavilla al Mare. dopo lo straordinario successo di Roma e Urbino, la carovana itinerante degli artisti dell’Irdi-destinazionearte, scrive il critico nella prefazione del pregevole catalogo relizzato per l’occasione, propone quest’anno all’attenzione della critica e del pubblico, in quattro prestigiose tappe, un di più di sorrisi ed abbracci ermeneutici, nella consapevolezza che la ricerca artistica sia la ricerca del sé più profondo, molto spesso dimenticato o mai trovato, dispersi come siamo nella superficie e superficialità delle cose.

 L’artista, infatti, in un estraniarsi per ritrovarsi al di là delle apparenze, scandaglia, attraverso il gusto del particolare e del frammento, il magma delle sensazioni e delle emozioni, come dimostrano le pagine del catalogo che segue.

 Circa settantacinque artisti, la metà abruzzesi, dunque, che attenzionano emozioni, che assorbono, come dimostrano le opere in mostra, il magma del tempo che fluisce inesorabile, quell’eterno ritorno che nelle opere si manifesta in talune circolarità, quasi spirali, simbolo pregnante delle vite che l’artista, ogni artista, sviscera, indaga, accorda, cercando, montalianamente, l’anello che non tiene.

 Ed ecco allora, accanto alle emozioni magmatiche, le esplosioni cromatiche, quel sapiente dosaggio di colori caldi e freddi che avvince il fruitore delle analisi emozionali, in un percorso quanto mai esplorativo ed affascinante.

 Gli artisti di questa itineranza, non solo dell’arte, sviscerano il tempo della storia e della vita, il tempo dell’emozione e del sentimento, elementi tutti che caratterizzano questo cammino che catalizzerà, ad ogni incedere, l’attenzione del pubblico e della critica.

 A mo’ di schema programmatico, mi piace mutuare un recente pensiero da me formulato, che si adatta in pieno alla meditazione proposta da I colori dell’anima, da Roma a Urbino, da Zurigo a Forte dei Mami:

 Sicuramente la bellezza è un labirinto, dove ognuno si aggira tra ragione ed istinto, creatività e norma, cultura e storia, insegnamenti e testimonianze.

 In questo dedalo, sono tante le visioni oniriche e gli incontri più o meno reali che si fanno, oltre la soglia del vero e dell’essenza.

 Occorre il filo di qualcuno per uscirne, occorre un aiuto, una guida, una forze che ci attragga a sé, consapevoli che la vita è attrazione e labirinto al contempo, e se sbagli c’è il Minotauro.

 Ricerca che vive, dunque, il tempo della storia, indaga sui momenti e sui frammenti da un lato della quotidianità, che gli artisti sviscerano in tutti i suoi vicoli ed anfratti, dall’altro dell’eternità, che ogni vero artista ha sempre presente, perché l’indagine artistica è atemporale, tempo senza tempo, spazio senza spazio.

 L’artista, ogni artista, diviene a questo punto entronauta, indagatore della coscienza, perché, come altri pensatori, è fortemente convinto che l’esserci è sempre un esserci nel tempo, come dimostrano altre sue precipue ricerche.”

 Questi gli artisti in mostra: Irene Casaccia, Carmine Galiè, Rocco, Musarò, Gianna Giovannini, Alessandro Sorbera, Mariella Valerio, Claudio Cecamore, Fabienne Di Girolamo, Concetta Daidone, Gabriella Fabbri, Francesco Ciccolone, Paola Di Paolo, Graziella Gagliardi, Manolo Di Prinzio, Francesco Di Cesare, Sandro D’uffizi, Nadia Portelli, Carlo Gentili, Giusy Gaetani, Mario Di Paolo, Claudio Cecamore, Maria Luisa Marini, Vilma Santarelli, Pasquale Basciani, Rita Colaiocco, Giuliana Maria Fusari, Martina Codispoti, Ada Pianesi Villa, Maura De Carolis, Giuseppe Amoroso De Respinis, Valeria Ferrante, Mariella Valerio, Vincenzo De Sanctis, Maria Luisa Falanga, Alessia Malatesta, Maria Mascia, Giovanna Dalla Villa, Elio Lucente, Letizia La Selva. Pasquale Cirulli, Luigi D’Alimonte, Sayoko Ishiyama, Fausto Marganelli, Romina Scipione, Gabriele Scartozzi, Liberata Mizzoni. Monia Ghirardini, Maria Tomaselli, Massimo Di Febo, Enrica Pasqualini, Pasquale Lucchitti, Bruna Bontempo, Stefania Trivelli. Rita Di Marcantonio, Milli Salvalai, Anna Mazza, Stefano Giacintucci. Maria Stella Polce, Milena Bernardini, Jessica Di Monte, Alberto Colazilli, Miriam Salvalai, Marianna D’Aulerio, Maria Ramona Gindu, Umbertina Cappelletti, Lucia Busacca, Cecilia Dionisi. Patrizio Moscardelli, Filomena Grasso, Anna Di Fusco, Tanya Del Bello, Salvatore Fiore, Massimo Di Febo, Giorgina Violoni, Michela Matani, Letizia La Selva, Pio Serafini, Vitaliano Angelini con un testo poetico.

 Più della metà degli artisti è abruzzese.

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