“Il ritorno a nuova vita del museo archeologico” ha detto l’assessore “rappresenta la conclusione di un importante percorso culturale iniziato anni fa e ora completato con questo riallestimento e riammodernamento del museo in un’area di grande valenza storica e artistica. Questa è un’opera strategica per la città di Lanciano che credo possa avere d’ora in avanti sempre più una vocazione culturale, in ambito non solo regionale. Il museo S. Spirito è fra i più belli e prestigiosi d’Abruzzo e va a completare quel quadro artistico che vede nella città frentana la presenza di altri importanti siti di primissimo piano come la Vallata Diocleziano, la Torre Campanaria e il Miracolo Eucaristico. Il Polo Museale rappresenta un fiore all’occhiello che deve essere d’esempio per l’intero Abruzzo”. L’assessore De Fanis ha parlato anche degli obiettivi del suo nuovo assessorato alla Cultura: “Vogliamo proseguire nel solco avviato sotto la Giunta Pace, dando priorità al recupero e al rilancio di quei siti culturali e artistici che rappresentano l’orgoglio della nostra Regione. Grazie all’utilizzo dei Fondi Cipe, individueremo poi altre strutture da valorizzare, per fare dell’Abruzzo un polo nazionale artistico di primo piano”. Ieri, intanto, De Fanis ha incontrato a Roma l’Onorevole Amato (Presidente Comitato dei Garanti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia) e il Sottosegretario Gianni Letta, con i quali sono stati discussi gli appuntamenti che in questo 2011 vedranno la regione Abruzzo salire alla ribalta in ambito nazionale, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. “L’Abruzzo” ha concluso “sarà grande protagonista con numerosi eventi che vedranno protagoniste le nostre città e tutti gli abruzzesi”.
Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti anche il Sindaco di Lanciano Filippo Paolini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, Manlio D’Ortona, la Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, Lucia Arbace, il Coordinatore della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Chieti, Andrea Staffa.