In “Ciak si gira”, Brachetti rende omaggio al grande cinema ed ai personaggi della Tv del pomeriggio, da Zorro a Mary Poppins, da Maciste a Crudelia De Mon. Per poi passare al cinema horror, con l’esorcista, i vampiri, il fantasma dell’Opera. Per concludere con un omaggio al maestro Fellini e ai divi hollywoodiani.
“La fortuna di uno spettacolo come questo” ha detto in conferenza stampa “è che non è importante cogliere la sfumatura culturale, c’è sempre la magia del trasformismo che sorprende tutti”.
Brachetti, dunque, torna a Teramo dopo 15 anni con la solita voglia di conquistare il suo pubblico, in un Abruzzo che rappresenta una sorta di “isola felice, dove si mangia e la gente è simpatica”.