Chieti. Dal 26 al 31 luglio prossimi a Chieti si terrà la XVII edizione della Settimana Mozartiana con delle iniziative organizzate dalla Casina dei Tigli con consulenza artistica di Mario Di Felice.
Ci sono degli eventi che anticipano la rassegna con “Aspettando la Settimana Mozartiana”: venerdì 22 luglio Federico Perrotta e Valentina Olla leggeranno Mozart nelle sue folli lettere alla cugina con intrattenimento musicale di Ercole Di Francesco; domenica 24 luglio Carmine Ianieri 4th jazz (Carmine Ianieri sax, tenore e soprano, Massimiliano Coclite tastiera e voce, Roberto Di Virgilio chitarra e Bruno Marcozzi alla batteria); il 25 luglio Assunta Menna Cheek to Cheek (Assunta Menna voce, Daniela Munda piano, Marina De Medio contrabbasso, Francesca Avollo batteria).
Poi si entrerà nel vivo della Settimana Mozartiana: martedì 26 luglio Luigi Blasioli 4th Feat Michael Supnick jazz (Luigi Blasioli contrabbasso, Fabio D’Onofrio piano elettrico, Giacomo Parone batteria, Michael Supnick tromba e trombone); mercoledì 27 luglio Mombasa 4th jazz (Mauro Colantonio flauto traerso, Pietro Pancella contrabbasso, Christian Mascetta chitarra, Michele Santoleri batteria); giovedì 28 luglio Erika Secondino 4th jazz (Erika Secondino voce, Mila Belousova piano elettrico, Francesco Santopinto batteria, Alessandro Serra basso); venerdì 29 luglio Giulio Gentile – Emanuela Di benedetto Duo jazz (Claudio Gentile piano elettrico ed Emanuela Di Benedetto voce); domenica 31 luglio Wind Quintet Abruzzo Festival Orchestra concerto (M° Nacla Torto soprano, M° Mariangela Carlodalatri flauto, M° Lorenzo Angelozzi oboe, M° Roberto Torto fisarmonica-clarinetto, M° Filippo Piagnani fagotto, M° Antonio Russo corno).
Nello stesso arco temporale ci sarà MozArtin Villa, rassegna di arte contemporanea a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone. Per quanto riguarda “Aspettando la Settimana Mozartiana” venerdì 22 luglio toccherà a Natalia Orsini, domenica 24 luglio a Sara Quida e lunedì 25 luglio a Concetta Daidone e Vilma Santarelli. Invece per la Settimana Mozartiana martedì 26 luglio Maria Basile e Sara Forlivesi; mercoledì 27 luglio Carla Cerbaso e Alberto Colazilli: giovedì 28 luglio Mario Buongrazio e Concetta Iaccatino; venerdì 29 luglio Michela Matani; domenica 31 luglio Liberata Mizzoni.
“Riportiamo gli aventi in una settimana importante come quella Mozartiana – ha sottolineato il gestore della Casina dei Tigli, Fabrizio Di Stefano – è un salotto autogestito. Abbiamo cercato di curare tanti aspetti dell’evento culturale, sul tema di unicità, innanzitutto le caratteristiche musicali dell’evento. Innanzitutto in linea con quanto si fa da qualche anno, una scelta di carattere jazzistico della manifestazione. Però abbiamo voluto anche collocarlo con l’arte figurativa, a questo proposito ringrazio il professor Massimo Pasqualone. La famiglia D’Angelo ha predisposto un menù a tema per la cena. Questo menù verrà reso caratteristico da delle specificità mozartiane estrinsecate da Marco Mennucci. Dato che il balletto di date ci ha già creato delle difficoltà, delle date le abbiamo mantenute mentre altre siamo riusciti a spostarle. Poi c’è un personaggio che anche per le sue origini è molto legato ed amato a Chieti che è Federico Perrotta. Noi manifestiamo il nostro disappunto perché dopo 17 anni che la Settimana Mozartiana è stata organizzata ad un certo livello, poteva essere fatta meglio, viste anche le difficoltà in cui versano i Comuni e quello di Chieti nello specifico. Poi è anche vero che a parlare male sono tutti bravi e a fare qualcosa sono in pochi, noi abbiamo dato dimostrazione che con la Casina dei Tigli abbiamo cercato di dare qualcosa alla città. Cerchiamo di colorare adeguatamente la Settimana Mozartiana con gli abiti. Abbiamo chiesto a Nicola Trotta di darci un adeguato sostegno per avere con noi due figure, due regine teatine che si vestiranno a tema e che anche sotto il punto di vista estetico daranno colore alla manifestazione. Siamo contenti che nonostante le difficoltà la manifestazione continui ad essere fatta e continui ad essere apprezzata dal pubblico. Riteniamo che una sinergia tra pubblico e privato (tra noi e l’amministrazione comunale) sia auspicabile per dare qualcosa al territorio”.
Francesco Rapino
