Presenti all’edizione 2016 del Festival, localizzati nel centro storico tra piazza Civitello e piazza del Popolo, ci saranno le attività “Opperbacco” di Notaresco, “Grignè” di Corropoli, “A modo mio” di Roseto, “Miles” di Sant’Egidio, “Ramoni” di Battaglia di Campli, “Donkey Beer” di Casoli di Atri, “La Casa di cura” di Senarica di Crognaleto, “La Fortezza” di Civitella del Tronto, “Bibibir” di Castellalto e “Fontedellatte” di Teramo.
Dalle 20 fino all’una e mezza del mattino sarà possibile conoscere le proprietà specifiche dei prodotti presentati da gustare anche in un percorso food allestito con le specialità della gastronomia del territorio, allietato dalle esibizioni di 35 musicisti, attrazioni varie e candelaio medioevale. E tra le novità anche il contest fotografico riservato alle donne. Postando sulla pagina facebook del Festival la propria foto, infatti, sarà possibile aggiudicarsi un gioiello in oro.
Un Festival, come lo ha definito il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, al 100% autoctono, per valorizzare al meglio le produzioni eccellenti del territorio.
E che le birre artigianali teramane siano ormai una realtà nazionale, lo testimonia anche la presenza dell’ambasciatore americano alla Fao, David J. Lane, che ha fatto visita in pompa magna con seguito di auto spiegate al borgo medioevale e al birrificio di Notaresco “Opperbacco” per degustarne le più recenti produzioni, come la Lane’s pale ale, proprio in onore dell’ambasciatore.