Si tratta di un progetto finalizzato a riconoscere i cori, i gruppi folkloristici e le bande musicali d’Italia promotori dell’attività culturale in favore della gioventù e in tutela e custodia del patrimonio socio-culturale locale.
L’adesione al progetto offre la possibilità di allestire un proprio spazio presso il Museo delle arti e delle tradizioni popolari di Roma per una settimana, una vetrina importante per esporre il patrimonio culturale e territoriale del borgo frentano, al termine della quale il coro potrà esibirsi.
“Abbiamo aderito al progetto senza il benché minimo indugio” ha detto il sindaco Gianni Di Rito “poiché abbiamo sempre ritenuto il coro Colizzi un patrimonio da preservare e, soprattutto, valorizzare. Vi è un connubio indissolubile tra l’associazione e l’Amministrazione che ho l’onore di guidare, abbiamo sempre dimostrato grande attenzione alle loro problematiche, cercando di ovviarle nel miglior modo possibile. Sono certo che questo ulteriore tassello rafforzerà il prestigio del coro e contribuirà a rinsaldare i rapporti con l’associazione presieduta da Eusebio Caravaggio, con la direzione artistica del maestro Massimo Desiderioscioli, che ringrazio per la loro dedizione e per la passione con le quali portano avanti l’organismo. Proseguiremo una collaborazione proficua e attenta alle esigenze”.