Campli. Interpreterà se stessa come conduttrice di un programma televisivo di cucina nel quale verrà proposto un timballo molto particolare, che ha il sapore dell’integrazione e dell’unione tra i popoli. Maria Grazia Cucinotta, questa mattina a Campli, nel corso della conferenza stampa per il corto “Timballo.
Una grande cucina” ha parlato con entusiasmo di questo lavoro e del suo significato profondo. Un piatto può unire i popoli e il cinema può essere strumento per veicolare messaggi importanti anche su tematiche sociali.
L’attrice siciliana in questi giorni è impegnata in Abruzzo sul set del corto scritto da Pietro Albino Di Pasquale per la regia di Maurizio Forcella. La sceneggiatura prevede che a Campli viva una cuoca che si chiama Adelina (Nunzia Schiano). Lei ha un sogno. Quello di far assaggiare il suo particolare timballo alla conduttrice di un programma di cucina, Maria Grazia Cucinotta. Riuscirà nell’intento grazie a tre idraulici migranti che la aiuteranno nell’invenzione di una ricetta che sposa elementi tradizionali a altri innovativi: un timballo al cous-cous. Una ricetta locale, diventata, quindi un piatto dell’integrazione, che ben si sposa in un contesto come Campli, dove si sta girando il film. In questo paese, infatti, risiedono moltissimi immigrati.
Il corto, voluto dal comune del teramano, promosso dall’Associazione Itaca e prodotto da Officina Azzurra, in collaborazione con la Bro Company Napoli – si avvale delle musiche di Gianluigi Antonelli e vede nel cast inoltre nomi importanti del cinema e del teatro come: Niko Mucci, attore anche nel film “Il sindaco Pescatore”; Ivan Franek attore con ruoli di primo piano in film come “La grande Bellezza” di Paolo Sorrentino; Nunzia Schiano attrice nei film “Benvenuti al Nord” e “Benvenuti al Sud” e l’attore emergente Fabio Balsamo molto noto per “Gli effetti di Gomorra la Serie” che ha totalizzato più di 5 milioni di contatti.
La ricetta del timballo al cous-cous proposta nel film è quella dei ragazzi dell’Istituto Crocetti di Giulianova vincitori di un contest collegato al progetto.
“E’ la prima volta che interpreto me stessa in un film e la cosa mi entusiasma molto – ha dichiarato Maria Grazia Cucinotta – mi è piaciuta molto la sceneggiatura, l’idea dell’integrazione legata a un piatto originale che è il timballo al cous-cous. L’Abruzzo è una terra meravigliosa e Campli ha paesaggi davvero stupendi. E’ bello l’ambiente di lavoro, c’è entusiasmo e professionalità”.