L’incontro fa parte dell’iniziativa Immagine della società nata dalla sinergia tra la rivista d’arte Parallelo42 e l’associazione studentesca 360 gradi, entrambe impegnate in progetti sull’immagine, e realizzata grazie al sostegno della facoltà di architettura.
La lezione, presentata dalla professoressa Carmen Andriani, è stata introdotta dal presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, che ha evidenziato l’importanza di diffondere l’amore per arte e cultura presso le generazioni più giovani e ha illustrato l’impegno delle istituzioni nella ricostruzione del patrimonio artistico nelle aree colpite dal terremoto del 6 aprile 2009.
Dopo un breve intervento della condirettrice artistica di Parallelo42 Maria Antonietta Firmani, in una sala rispettosamente silenziosa, la parola è passata a Bonito Oliva. Partendo da un excursus sul significato dell’arte nelle varie civiltà della storia, il teorico della transavanguardia è riuscito a coinvolgere i presenti trasmettendo il suo messaggio di arte come espressione del bisogno umano di affermare la vita attraverso la comunicazione. L’arte è quindi il respiro biologico dell’uomo che ribadisce il piacere della vitalità e, anche attraverso il rispetto di questo atto creativo, è possibile superare le differenze della frammentata realtà odierna.
Nell’ambito di Immagine della società l’università di Pescara ha già ospitato un incontro con Elio Fiorucci e per le prossime settimane ha in programma appuntamenti con altri importanti ospiti, tra i quali il fotografo Gianni Berengo Gardin.