Verona. E’ stata assegnata all’amministrazione comunale di L’Aquila e alla Curia arcivescovile del capoluogo abruzzese la seconda edizione dello “Zecchino d’oro”, riconoscimento che l’Antoniano di Bologna e l’organizzazione delle Selezioni nazionali dello Zecchino d’oro hanno ideato per celebrare professionisti, enti e istituzioni segnalatisi, nel corso degli anni, per il lavoro e l’impegno profuso a favore delle categorie più deboli, in particolare i bambini, dimostrando doti di umanità e sensibilità.
La giuria, presieduta da Fra’ Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano, e Claudio Zambelli, responsabile del Tour nazionale di selezioni dello Zecchino d’oro, ha deciso di premiare l’amministrazione comunale e la Curia arcivescovile di L’Aquila “per l’attenzione riservata, in un momento di particolare delicatezza quale il post-terremoto, ai bambini della comunità abruzzese, dalle più urgenti iniziative atte a garantire le minime condizioni di vita, alle proposte culturali e didattiche, ma anche di svago ed intrattenimento, fino alla creazione di centri di aggregazione per tenere unite le giovani generazioni in un tessuto sociale, anch’esso fortemente minacciato dall’effetto disgregante del terremoto”.
“Consegnare questo riconoscimento a distanza di un anno e mezzo dal tragico evento” hanno spiegato nella motivazione Caspoli e Zambelli, “rappresenta la nostra solidarietà nel tenere alta assieme a voi l’attenzione nei confronti dei bisogni più prettamente sociali dei bambini di L’Aquila”.
La prima edizione dello “Zecchino d’oro” era stata assegnata, nel 2009, a Gianpaolo Trevisi e a Vincenzo Stingone, rispettivamente capo della Squadra Mobile e questore di Verona.
La consegna del premio avverrà domani alle 20.30 a Villa Arvedi di Grezzana (Verona), nell’ambito dell’evento di chiusura del Tour 2010 di Selezioni dello Zecchino d’oro.