Teramo, presentata la mostra di Carlo Tedeschi “+Sé-Io=Pace”

Il polo museale L’Arca ospiterà dal 20 aprile al 7 maggio prossimi la mostra nazionale itinerante “+Sé–Io=Pace” una personale di Carlo Tedeschi, artista per la pace nel 1991, riconfermato regista impegnato nella pace e solidarietà dal Premio Borsellino ricevuto nel 2009.

Questa mostra”, ha spiegato il pittore, regista e scrittore Carlo Tedeschi, “è un’occasione per parlare di pace soprattutto alle nuove generazioni. Pensavamo fosse un argomento lontano dalla loro realtà invece, attraverso le lettere della pace che le scuole consegnano quando visitano l’esposizione, abbiamo piacevolmente scoperto quanto i nostri ragazzi siano sensibili a questo tema, scrivendo parole profonde e inaspettate”.

Nella presentazione dell’evento, che conta anche sull’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Teramoc, Tedeschi ha consegnato questa mattina al sindaco di Teramo, Maurizio Bucchi, il volume con le lettere della pace degli studenti di Pesaro dove si è svolta l’anteprima nazionale della mostra nell’autunno 2015, quale passaggio di testimone ideale tra i ragazzi della città di Rossini a quelli teramani, per proseguire un cammino rivolto ad una costruzione comune della pace. Inoltre arriveranno a Teramo durante la mostra anche le lettere dei giovani di Assisi (dove la mostra ha fatto tappa nel dicembre 2015 – gennaio 2016) e di Foggia dove è stata nel febbraio scorso.

Promossa dall’associazione Dare e sostenuta dalla Fondazione Leo Amici, l’esposizione itinerante ha l’obiettivo di stimolare una riflessione profonda sul tema, offerendo un percorso interiore, che culmina nella rappresentazione della pace, raggiunta attraverso un cammino personale progressivo dell’essere. Il visitatore potrà, dunque, immergersi nella “poetica pittorica” di Tedeschi, artista versatile, che unisce e raccoglie nel tratto tutta la sua ricchezza espressiva e che si avvale di esperienze parallele di alto livello sia nella scrittura e regia di spettacoli di successo che nella letteratura.

Alla visione della mostra saranno invitati anche gli studenti dalla quinta elementare alle scuole superiori che potranno lasciare in una teca in plexiglas all’interno dell’esposizione una “lettera della pace”, redatta dagli stessi studenti, ai quali verrà poi consegnata la t-shirt dell’evento.

Le lettere, che potranno essere decorate anche con disegni, saranno poi raccolte in un volume che porterà il titolo della città che la mostra avrà toccato. Nella città successiva raggiunta dall’esposizione, il volume entrerà a far parte del percorso espositivo e sarà consultabile dal pubblico (video su studenti e mostra sul canale You tube Associazione Dare).

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