Ortona. La data del prossimo 1 aprile per l’Istituto Tostiano è significativa perché non si scherza affatto ma anzi si propone un seminario di grande interesse. Infatti si avvia un nuovo ciclo di incontro definito Temi di Musicologia pensato in collaborazione con l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali (DILASS), Corso di Storia della Musica Moderna e Contemporanea tenuto dal Prof. Giorgio Pagannone.
Venerdì 1 aprile, alle ore 17, nella Sala di Musica di Palazzo Corvo ad Ortona toccherà al relatore prof. Fabrizio Della Seta, Ordinario di Filologia Musicale e Storia della Musica, Dipartimento Musicologia e Beni Culturali, Università di Pavia-Cremona, inaugurare il ciclo con un interessante seminario dal titolo La traviata, nascita di un capolavoro. Il seminario è diviso in due parti. Nella prima parte verranno illustrate le circostanze storiche della nascita del capolavoro verdiano: le trattative tra Verdi e il Teatro La Fenice, il rapporto col dramma di A. Dumas figlio, i problemi relativi al soggetto prescelto, la nascita del libretto, l’esito delle prime rappresentazioni (marzo 1853) e la successiva revisione (maggio 1854). Nella seconda parte sarà illustrata la genesi musicale dell’opera, ricostruibile tramite lo studio delle fonti autografe (schizzi e abbozzi, partitura completa) utilizzate per la preparazione dell’edizione critica.
La scelta dei temi così come concepita tra Istituto Tostiano e Università di Chieti avrà al centro spesso il melodramma sia per il fatto che i due enti privilegiano l’Ottocento come periodo storico, sia per le vicende di Tosti che è stato molto vicino al quel mondo collaborando in qualche caso direttamente con gli operisti.
Si tratta di una nuova proposta che prende avvio non a caso nell’anno centenario di F. P. Tosti (1916-2016) segnando una serie di scelte che caratterizzeranno il futuro dell’attività dell’ente musicologico abruzzese. Ingresso libero.
Fabrizio Della Seta è professore ordinario nel Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, e coordinatore del Dottorato di ricerca in Musicologia. È condirettore della Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini (Milano, Ricordi) e presidente del comitato scientifico del Centro di documentazione per gli studi belliniani dell’Università di Catania. Ha pubblicato quattro edizioni critiche, tre libri e numerosi saggi su aspetti vari della storia della musica dal medioevo al Novecento. La sua edizione critica de I Puritani di Bellini (2013) ha ricevuto il Claude V. Palisca Award 2014 della American Musicological Society.