Teramo. E’ stata presentata questa mattina, nella rinnovata sala consiliare del Comune di Teramo, la Stagione di Prosa della Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli. Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il presidente della Riccitelli Maurizio Cocciolito e il direttore artistico Ugo Pagliai.
“La Stagione di Prosa” ha detto Brucchi “è diventata negli anni il fiore all’occhiello delle manifestazioni cittadine e rientra a pieno titolo nel Cartellone Unico degli eventi. Teramo ha dimostrato di avere una grande sensibilità culturale e vorrei che si mettesse una volta per tutte la parola fine a tutte le polemiche che ci sono state fino ad ora e che non aiutano certo a crescere. Chi vuole fare cultura in questa città ha a disposizione spazi e possibilità. Anche se il prossimo anno qualcosa sicuramente cambierà, perché gli eventi economici impongono una politica di rigore, non solo nell’ambito culturale. Dobbiamo cambiare mentalità e puntare più sulla qualità che sulla quantità. E lo faremo con la collaborazione di tutti”.
La Stagione di Prosa, già presentata a Basciano, Silvi, Alba Adriatica e Controguerra, “a testimonianza che questa vuole essere la Stagione di tutta la provincia” ha detto Cocciolito, prenderà il via il prossimo 19 ottobre con Le allegre comari di William Shakespeare, interpretato da Leo Gullotta con la regia di Fabio Grossi.
Il 24 novembre sarà la volta de Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, con Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini (regia di Francesco Catalano). Il 1 dicembre il sipario si aprirà per Aladin Il musical di Stefano D’Orazio, con Manuel Frattini e Roberto Ciufoli (regia di Francesco Angelini).
Il 15 dicembre sarà la volta della commedia di Eduardo De Filippo Le bugie con le gambe lunghe, con Luca De Filippo, curatore anche della regia. Il 31 gennaio, L’astice al veleno di e con Vincenzo Salemme, mentre l’8 febbraio salirà sul palco l’incantevole Arturo Brachetti con il suo Ciak si gira (regia di Serge Denouncourt).
Il 22 marzo appuntamento con Il catalogo di Jean Claude Carriere, con Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari (regia di Valerio Binasco), mentre il 29 marzo, L’inganno di Anthony Shaffer, con Glauco Mari (che cura anche la regia) e Roberto Sturno. Il 5 aprile gran finale con C’era una volta…scugnizzi, di Claudio Mattone ed Enrico Vaime.
La campagna abbonamenti prenderà il via lunedì 27 settembre.
Marina Serra
