Fossacesia. Si chiama “Uno/pari. Fai vincere la solidarietà”, il progetto di CSR (Corporate social responsibility) della Ursini di Fossacesia, che corrisponderà ben il 20%, in beni in natura, del fatturato proveniente dagli acquisti sul sito e-commerce aziendale all’Opera Cardinal Ferrari, donando alimenti all’ente morale milanese che dal 1921 si occupa dei più bisognosi (“Carissimi”, come vengono chiamati all’interno della struttura che li ospita) e che serve più di 83.000 pasti all’anno, oltre che fornire pacchi viveri ed offrire ospitalità, assistenza sanitaria, docce, indumenti puliti e molto altro ancora.
Nel dettaglio, basterà acquistare sul sito e-commerce www.ursini.com/shop uno o più prodotti dell’azienda abruzzese Ursini, leader nella produzione di oli e specialità alimentari, scegliendo fra le oltre 150 referenze disponibili sullo shop on line, per attivare una catena virtuosa che consentirà di donare all’Opera Cardinal Ferrari di Milano alimenti base come olio, sughi e altro per la mensa dei più poveri.
Il progetto è stato presentato lunedì 21 marzo, nella sede di Opera Cardinal Ferrari a Milano da Giuseppe Ursini, fondatore dell’omonima azienda abruzzese che guida con i figli Martina e Pierpaolo e dal responsabile della comunicazione della onlus milanese Alessandro Bruschi, con loro, un importante calciatore, vice-campione d’Europa con la Nazionale italiana di calcio agli Europei 2012, Morgan De Sanctis. Il portiere della Roma che, come l’azienda leader nella produzione di oli e specialità alimentari è abruzzese, ha a cuore il tema della beneficenza, è il testimonial del progetto a cui ha aderito con grande entusiasmo.
“Di solito preferisco una vittoria ad un pareggio, ma in questo caso “Uno/pari” è davvero il miglior risultato possibile – ha spiegato Morgan De Sanctis nel corso dell’incontro – A Peppe Ursini e alla sua famiglia mi lega un’amicizia decennale cementata sulla stima reciproca e poi la sua azienda è un fiore all’occhiello d’Abruzzo nella produzione oli e specialità alimentari: un lavoro che Peppe porta avanti con dedizione ed attenzione. Così per l’Opera Cardinal Ferrari Onlus, che si è rivelata una realtà capace di fare cose straordinarie con serietà e trasparenza, che si è rinnovata nel tempo restando sempre fedele alla sua missione. Come avrei potuto – ha aggiunto il calciatore – non legare il mio nome e la mia immagine ad una iniziativa simile?”. Un mondo, quello delle onlus, che il portiere della Roma conosce visto il suo impegno diretto in qualità di vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori che è vicina agli ex sportivi in difficoltà che non hanno saputo proteggere il loro patrimonio e che vivono purtroppo in condizioni disagiate.
“Mi piace pensare che l’etica possa essere un valore aggiunto quando si fa impresa, che questi due mondi possano viaggiare insieme e non su due binari paralleli. Ritengo che sia possibile, e doveroso, dare all’impresa un senso che vada oltre il profitto – ha detto a Milano Giuseppe Ursini, spiegando le ragioni che lo hanno spinto ad intraprendere il progetto “Uno/pari. Fai vincere la solidarietà” – In azienda abbiamo iniziato questo percorso timidamente già da tempo, creando una comunità di lavoro capace di seguire valori condivisi, basandoci sul rispetto della dignità delle persone e del lavoro che svolgono. Anche per questo l’azienda Ursini è considerata una grande famiglia. Con Uno/pari vogliamo fare un passo in avanti, rafforzare questo verbo: l’imprenditore deve usare il business per migliorare la vita di tutti, non solo per fare profitto, è così che la Ursini si è avvicinata all’Opera Cardinal Ferrari che da un secolo accudisce, ospita, offre pasti ed amore ai più bisognosi, apprezzandone il lavoro quotidiano, la correttezza e il giusto riserbo”.
“Siamo sempre molto felici di poter instaurare partnership con le aziende, in particolare siamo entusiasti di farlo con gli amici di Ursini, che hanno fatto della tradizione e della qualità princìpi cardini sui quali hanno fondato il loro “fare impresa” – ha sottolineato Alessandro Bruschi – Ursini, dopo aver introdotto umanesimo e solidarietà all’interno della propria impresa, ora porta gli stessi valori all’esterno, scegliendo l’Opera Cardinal Ferrari come partner privilegiato. Per questo rivolgiamo a tutta l’azienda Ursini il nostro pensiero di gratitudine, ringraziando per il prezioso e generoso contributo alle nostre attività a favore di chi ha più bisogno”.
Un progetto semplice, quanto ambizioso che attraverso un’apposita campagna di comunicazione studiata da professionisti abruzzesi (tutti, come Morgan De Sanctis hanno messo gratuitamente a disposizione di “uno/pari” le loro capacità e la loro esperienza), la cui diffusione è stata avviata proprio dal 21 marzo scorso.