Lanciano. Sta per avere inizio il Premio Letterario Sergio De Risio, che si svolgerà a Scerni il prossimo 28 agosto. Intitolato alla memoria del grande psichiatra, che è nato proprio a Scerni, il Premio presenta una sostanziale “unicità” in quanto concorso nazionale dedicato ad un eminente uomo di scienza, psichiatra di chiara fama, ma anche uomo dal pensiero umanista, artefice di una scrittura poetica di intensa espressività.
Il premio, che ha già visto vincitori del calibro di Eugenio Borgna, Remo Bodei, Cesare Viviani, Flavio Ermini, è giunto oggi alla sua quarta edizione. La giuria, presieduta da Renato Minore con Flavio Ermini, Filippo Maria Ferro, Giuseppe Langella, Cesare Milanese, Giancarlo Quiriconi, Jaqueline Risset, Marco Tornar e Raffaele Saraceni, si riunirà nuovamente per scegliere i vincitori delle sezioni del bando di concorso.
Novità di quest’anno è la nuova Sezione del Premio che affiancherà quella più propriamente letteraria. Si tratta del Premio Arte Visiva “Artisti per Sergio De Risio”. La città scelta per ospitare questa nuova sezione è quella di Lanciano, in quanto tra le più culturalmente e storicamente rappresentative del territorio. La forma scelta vede nove pittori di fama nazionale realizzare un’opera di grande formato, liberamente ispirata ad una poesia di Sergio De Risio, appositamente scelta dalla Giuria del Premio Letterario. Gli artisti che hanno raccolto questa sfida sono Luca Bellandi, Silvano Braido, Lino Carraretto, Gaetano Memmo, Gabi Minedi, Maurizio Romani, Massimina Pesce, Ciro Palladino, Alessandro Tofanelli. La mostra si aprirà il giorno 29 agosto alle ore 17,30 presso il Palazzo degli Studi di Lanciano.
Di seguito i finalisti della quarta edizione del “Premio Letterario Sergio De Risio”:
Per la Sezione I – opere propriamente poetiche: Nanni Balestrini con “Caosmogonia” (Mondatori), Maurizio Cucchi con “Vite pulviscolari” (Mondadori), Ruggero Guarini con “Chiunque tu sia” (Il Notes Magico), Giovanna Rosadini con “ Unità di risveglio” (Eìnaudi ), Angelo Scandurra con “Quadreria dei poeti passanti” (Bompiani);
Per la Sezione II – opere di riflessione teorica e critica: Antonella Anedda con “La vita dei dettagli” (Donzelli), Giulio Giorello con “Lussuria”(Il Mulino), Salvatore Natoli con “Il buon uso del mondo”(Mondadori), Gabriele Pulli con “Freud e Severino” (Moretti & Vitali), Marco Vannini con “Prego Dio che mi liberi da Dio” (Bompiani);
Per la Sezione III – poesia inedita: Mauro Barbetti, Francesca Monnetti, Luciana Moretto, Andrea Velardi e Giuseppe Vetromile.