Isola del Gran Sasso. Lunedì 14 marzo 10mila studenti delle ultime classi delle scuole superiori, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione, si ritroveranno a San Gabriele dell’Addolorata (1838-1862), il santo protettore dei giovani e degli studenti, per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”, manifestazione giunta alla 36° edizione.
La giornata è unica nel panorama nazionale e consiste in una specie di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa. Non mancherà ovviamente la scontata raccomandazione al santo perché dia una mano in vista degli esami. Gli studenti passeranno alcune ore in allegria accanto a un santo che è stato studente per tutta la vita e che è diventato un modello per i giovani. Quaranta religiosi passionisti, tra cui venti confessori, saranno a disposizione dei giovani per l’intera giornata. Il programma prevede l’arrivo degli studenti dalle ore 9, quindi la celebrazione di due messe (ore 10 e 11.30) che si concluderanno con il rito della benedizione delle penne.
Nel pomeriggio, a partire dalla 14.30, i giovani potranno ricevere l’indulgenza giubilare passando attraverso la Porta della misericordia del santuario.
Quest’anno sarà celebrato con gli studenti anche il 90° anniversario della proclamazione di San Gabriele quale patrono dei giovani.
In occasione dei “100 giorni” il santuario, con la collaborazione delle forze dell’ordine e di varie unità sanitarie, metterà in piedi un grande apparato organizzativo sia per l’aspetto spirituale che per la sicurezza e l’assistenza sanitaria ai giovani.
Giubileo delle famiglie in difficoltà a San Gabriele
Domenica 13 marzo il santuario accoglierà il Giubileo delle famiglie in difficoltà, in particolare separati, divorziati e divorziati risposati, rispondendo all’appello di Papa Francesco che in più di un’occasione ha invitato la chiesa a usare misericordia soprattutto con chi vive il disagio familiare.
Durante l’anno il santuario accoglie, in particolare nel dialogo in confessionale, numerose persone che vivono situazioni familiari difficili e in occasione del Giubileo invita chi si trova in simili situazioni a incontrare con fiducia la misericordia di Dio.
Il Giubileo delle famiglie in difficoltà sarà guidato da monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri. Seccia, alle ore 12, presiederà la celebrazione eucaristica, al termine della quale i presenti potranno celebrare il Giubileo attraversando la Porta della misericordia.
Domenica il santuario accoglierà anche un migliaio di aderenti all’Associazione nazionale Carabinieri in congedo provenienti da tutto l’Abruzzo. I carabinieri in congedo parteciperanno alla messa delle ore 12 e quindi passeranno attraverso la Porta della misericordia per celebrare il Giubileo.