Teramo. Dopo “Nuove Armonie”, una nuova critica piomba sul Gran Galà della Lirica organizzato in piazza Orsini a Teramo alcuni giorni fa. A parlare, questa volta, i pronipoti del maestro Primo Riccitelli, che si dichiarano “molto perplessi” su quanto accaduto nell’organizzazione dell’evento.
Come già sottolineato da “Nuove Armonie”, infatti, l’evento, organizzato dalla società dei concerti che porta il nome del musicista abruzzese, non ha mai citato il maestro Riccitelli, oltre ad aver scelto come data della manifestazione il giorno precedente l’anniversario di nascita di Primo Riccitelli. “Trovo molto strano e controproducente” spiega infatti la pronipote Agnese “che nella programmazione di un evento che riguarda proprio la lirica sostenuto da un ente che si chiama Primo Riccitelli ci si dimentichi non solo di citare il maestro,che è la titolazione della Società stessa… ma anche di programmare la serata il giorno prima – data di nascita del Maestro stesso – e ci si dimentichi soprattutto di citarlo e ricordarlo nelle proprie segnalazioni e rassegne stampa di presentazione. A seguire sarebbe stato interessante e decoroso fare un omaggio con almeno un brano del maestro abruzzese”.
I pronipoti reputano queste inadempienze di programmazione e gestione culturale “inammissibili”.