E sono tre. La Sicilia torna a scegliere l’artista Marco Divitini per ospitare, nelle celebri stanze del Castello Chiaramonte in terra agrigentina, gli scatti del maestro teramano. Reduce da numerose mostre in ambito regionale, il fotografo tornerà ad esporre le sue opere, dal 18 febbraio al 31 marzo, nella mostra dal titolo ‘Trame di luce – L’impalpabile materia dei sogni’, a sottolineare la particolarità della tecnica che ha reso proprio Divitini, e dunque anche la città di Teramo, nota in ambito nazionale.
L’infrarossi utilizzato per immortalare la bellezza unica della terra siciliana, che consente di virare al bianco della clorofilla andando così oltre ciò che i recettori umani consentono solitamente di individuare, ha riscosso talmente successo ad Agrigento da spingere l’amministrazione comunale guidata da Rosario Manganella a ospitare a Favara l’artista per la terza volta.
“Un invito”, sottolinea Marco Divitini, “che mi riempie di orgoglio, soprattutto perché la stessa Favara è stata recentemente investita di un riconoscimento che la rende davvero una meta ambita per ogni artista”.
Il riferimento è al prestigioso blog britannico Purple Travel, che ha inserito la città in provincia di Agrigento al sesto posto nella classifica mondiale delle mete turistiche preferite dagli amanti dell’arte contemporanea.