Giulianova, al via la nona edizione di Tesori di Fattoria

tesori_fattoriaGiulianova. Dal 30 luglio al 1 agosto torna a Giulianova Alta “Tesori di Fattoria”, la grande festa dell’Agricoltura promossa dalla Cia e giunta quest’anno alla sua nona edizione. Enogastronomia, approfondimenti sul tema e folklore saranno gli ingredienti principali di uno degli eventi di punta dell’estate giuliese, che si propone di portare in piazza le ricchezze della nostra terra.

“Vogliamo far vedere le produzioni dimenticate” spiega Giorgio De Fabriis, presidente della Cia Teramo, “far sentire gli odori, far vedere i colori. Insomma, vogliamo puntare i riflettori sui tesori dell’agricoltura teramana, tornando a parlare dell’importanza di questo patrimonio. Gli agricoltori, infatti, fanno parte di un mondo spesso ignorato e sottovalutato, ma in realtà sono parte fondamentale della nostra vita. I problemi dell’agricoltura sono problemi della collettività e noi vogliamo imporre una discussione ai cittadini ed alle istituzioni”.

De Fabriis ringrazia poi i sostenitori della manifestazione, come la Camera di Commercio, il Bim e il Comune di Giulianova, e punta il dito contro Regione Abruzzo e Provincia di Teramo, “due anni di assenza totale, in termini di sostegno non tanto economico, quanto morale”.

Nella vetrina naturale del centro di Giulianova paese, la manifestazione si articolerà in tre giornate ricche di eventi. L’inaugurazione è prevista per venerdì 30 luglio alle ore 19.00, quando 35 trattori d’epoca sfileranno da piazza Vuillermin a piazza della Libertà. Alle 19.15 le autorità civili e militari inaugureranno ufficialmente la Mostra Mercato; seguirà la premiazione del 3° Premio Massimo Cerasi, che prevede l’assegnazione di una borsa di studio allo studente dell’Università di Teramo che avrà presentato la migliore tesi sul mondo agricolo.

La giornata di sabato 31 luglio sarà, invece, dedicata agli assaggi ed agli approfondimenti del pomodoro a pera, mentre il 1 luglio ci sarà la premiazione del 3° concorso nazionale Formaggi.

E non mancheranno eventi legati allo spettacolo ed alla cultura del folklore, con esibizioni de “I Caferza della Corale Braga” (venerdì ore 21.00), il gruppo Folk di Mosciano Sant’Angelo (sabato ore 21.00) e la Nuova Compagnia di Canto Giuliese (domenica ore 21.00).

Nel corso delle tre giornate, infine, sarà possibile sedersi comodamente nel ristorante allestito dal Mercato Contadino di Teramo, che proporrà piatti tipici del territorio, come salumi e ventricina, chitarra con le pallotte, timballo alla teramana, pecora alla callara, arrosticini e porchetta. Il tutto annaffiato da un ottimo Montepulciano d’Abruzzo o, in alternativa, da birre artigianali.

Marina Serra

 

 

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