Guardiagrele. Dall’1 al 20 agosto si svolgerà la quarantesima edizione della Mostra dell’Artigianato artistico abruzzese. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Pescara, nella sede della Regione, dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione, dal presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio, dal presidente della Fondazione Carichieti Mario Di Nisio e dall’assessore del Comune di Guardiagrele Floriano Iezzi.
Un’edizione che si annuncia particolarmente interessante, con circa 180 espositori che hanno già dato la loro adesione. L’inaugurazione è prevista alle 18.30 di sabato 31 in Largo Pignatari.
“Quello con la Mostra dell’Artigianato artistico di Guardiagrele” ha detto Castiglione “rappresenta ormai un appuntamento di rilievo nel panorama degli eventi dell’estate abruzzese. Questa manifestazione, oltre ad attrarre appassionati e turisti, consente anche di valorizzare dei mestieri e delle arti che, diversamente, andrebbero persi nel corso del tempo. Anche per questi motivi, la Regione non può non essere vicina alle iniziative dell’Ente Mostra e, a tal proposito, posso confermare che dal fondo unico per le attività produttive arriverà un contributo almeno pari, se non superiore, a quello dello scorso anno”.
Diverse le iniziative in programma, tra cui un concorso a premi per i settori dell’artigianato artistico abruzzese e per gli istituti statali d’arte e le scuole di oreficeria sul tema del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Inoltre, ci sarà spazio anche per una biennale internazionale di formazione professionale di arte fabbrile, intitolata “La fucina di Vulcano” che prevede la realizzazione, sotto la direzione del maestro Claudio Bottero, di due lampioni che andranno a far parte dell’arredo urbano di Guardiagrele. Per questa speciale sezione si prevede l’arrivo di artisti da tutta Europa.
Infine, ci sarà anche un omaggio all’arte della ceramica italiana. Un’iniziativa curata in collaborazione con l’assessorato regionale alle Attività Produttive che ha invitato tutte le Regioni ad inviare opere in ceramica, maiolica e porcellana, particolarmente rappresentative del proprio territorio.