L’Aquila. L’ex mattatoio di Borgo Rivera a L’Aquila sarà la sede temporanea del Museo Nazionale d’Abruzzo, situato prima del terremoto nel Forte Spagnolo. L’iter di recupero è stato avviato oggi, con la ”presa in consegna” da parte delle Soprintendenze abruzzesi e della Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’allestimento dei locali dell’ex mattatoio, concessi in comodato d’uso gratuito dal Comune dell’Aquila proprietario dell’immobile, consentirà l’esposizione di opere e collezioni al momento custodite presso il MUSe’ – Museo delle Paludi di Celano. Potranno così essere messe a disposizione del pubblico alcune delle testimonianze più emblematiche dell’identità e delle radici culturali del territorio abruzzese.
Dopo i necessari iter burocratici, si passerà alla presentazione del progetto di recupero del complesso risalente agli anni ’30 del secolo scorso, uno dei rari esempi di archeologia industriale aquilana, composto da tre corpi di fabbrica collegati da strutture più recenti in cemento armato di nessun pregio che, essendo state molto danneggiate dal sisma dello scorso anno, verranno sostituite con nuovi e più sicuri elementi.
L’intervento rientra nel più ampio ”Progetto Poli Museali di Eccellenza nel Mezzogiorno”, che nasce dalla volontà del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Dipartimento per lo Sviluppo Economico, attraverso Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) di qualificare il patrimonio museale e archeologico come leva per lo sviluppo.
Per l’intervento dell’Aquila sono stati stanziati 5 milioni di euro con fondi del Ministero dello Sviluppo economico.