Pineto. I lavori in corso nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano sono stati presentati al Workshop del MedPAN, la rete delle aree marine protette del Mediterraneo, sul tema del Turismo Sostenibile che si è tenuto a Cabras (Oristano) nell’Area Marina Protetta del Sinis e Isola Mal di Ventre dal 24 al 26 novembre.
Il tema del Turismo Sostenibile ha tenuto banco per tre giorni con una platea strapiena di operatori delle AMP provenienti da tutti i paesi del Mediterraneo. Tre giorni di lavoro intenso tra italiani, francesi, spagnoli e croati, etc. ma anche tra egiziani, israeliani, giordani, turchi e greci, fianco a fianco solo nell’interesse della natura del Mediterraneo.
Graziano Aretusi responsabile progetti dell’AMP Torre del Cerrano ha presentato il lavoro di integrazione che si sta svolgendo per una migliore gestione dell’AMP della integrazione dei tre strumenti di gestione creati ed approvati negli scorsi anni, e cioè il Piano di Azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile, il Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario e il PEG/PdG ISEA, tutti in un unico Management Plan integrato che semplifichi le procedure e possa ottimizzare le energie e le risorse disponibili.
Il percorso seguito e la possibilità di coinvolgere così tutti i portatori di interesse nelle scelte strategiche dell’AMP ha destato estremo interesse.
Nell’ultima giornata, il 27 novembre, si è svolta invece l’Assemblea Annuale del MedPAN-Mediterranea Protected Areas Network, e nell’occasione, oltre alle dovute procedure di approvazione degli strumenti di Bilancio era all’ordine del giorno il rinnovo degli organi direttivi e il direttore dell’AMP Torre del Cerrano, Fabio Vallarola è stato riconfermato nel Board of Directors, cioè il Consiglio di Amministrazione del MedPAN, associazione internazionale di diritto francese che raggruppa più di cinquanta Aree Marine Protette di tutti i paesi del Mediterraneo e oltre 60 partner tra istituti di ricerca e organismi di gestione di aree protette costiere.
Si tratta di un riconoscimento importante al lavoro che si è svolto e sia sta svolgendo sul piano internazionale dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e mantiene attivi i contatti, senza risorse aggiuntive, dato che la partecipazione ai meeting internazionali è ad invito e quindi a carico degli organizzatori, per la promozione di progetti su scala europea e mediterranea.