Pescara. Si terrà venerdì 25 settembre alle ore 21:00 presso il Teatro Massimo, lo spettacolo talk show ‘3, 2, 1 … Pronti, ricerca, via! L’alta ricerca parte da Pescara’, per sostenere un progetto di ricerca della PCFF (Pescara Cell Factory Foundation) sugli esosomi, ossia delle vescicole contenute nel nucleo delle cellule.
La serata sarà condotta dal conduttore radiofonico e televisivo, Gianni de Berardinis e avrà come ospite il cantautore Bungaro con la sua band; ci sarà inoltre la partecipazione dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella de Angelis.
L’evento si svolgerà con il Patrocinio di: Regione Abruzzo, Presidenza del Consiglio, Comune di Pescara, Fondazione PescarAbruzzo e al talk show dedicato alla presentazione del progetto, oltre al presidente, Mario Di Giulio e al Comitato Scientifico di PCFF, prenderanno parte anche i medici del reparto di Ematologia, fiore all’occhiello del Presidio ospedaliero della città; interverranno Giuseppe Fioritoni, ematologo, ex direttore UOC di Ematologia; Antonio Iacone, ematologo, ex direttore di Medicina Trasfusionale; Paolo Di Bartolomeo, ematologo, direttore del Dipartimento di Ematologia; Anna Concetta Berardi, biologo, responsabile del laboratorio ‘Stem Cells’ dell’ospedale, che si occupa di cellule staminali; Patrizia Accorsi, ematologo, direttore UOC Medicina Trasfusionale.
Nel corso del talk show verrà illustrata la struttura della PCFF, fondazione per gli studi sulle cellule staminali e medicina rigenerativa, nonché il progetto di ricerca sugli esosomi, che pone un fabbisogno finanziario per il quale si richiede un aiuto a tutta la comunità: si tratta infatti di acquistare un macchinario del costo di 100 mila euro, ad alta risoluzione, che permette di visualizzare il processo di generazione degli esosomi e la loro immagine;
gli esosomi si generano all’interno del nucleo della cellula e fungono da ‘mediatori’, poiché mettono in comunicazione la cellula con l’ambiente che la circonda; gli esosomi sono prodotti anche dalle cellule tumorali, con la conseguenza che la loro funzione di ‘comunicazione’ con l’ambiente circostante in questo caso risulta dannosa, poiché attacca le altre cellule (chiamate ‘cellule bersaglio’) facendo proliferare il tumore.
L’ingresso è libero e gratuito.