Pineto. Memorabile la celebrazione del centenario di Torre Cerrano, svoltasi domenica 6 settembre nella terrazza del fortilizio. Centinaia di persone hanno gremito ogni angolo di quello che da un secolo è il monumento simbolo della costa abruzzese. Monumento reso accessibile al pubblico dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, che per l’occasione ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del calendario estivo. Il Presidente Benigno D’Orazio ha consegnato una pergamena ai vari protagonisti di un’estate che ha visto oltre 60mila visitatori avvicendarsi nelle magnifiche albe, altrettanto splendide serate e pomeriggi indimenticabili per grandi e piccoli.
Autorità, cittadini, turisti, che ancora affollano la Torre come fosse piena estate, hanno seguito quella che è stata una commemorazione informale ma particolare, sobria ma al tempo stesso densa di significati. Ad accogliere gli ospiti, tre gigantografie che hanno fatto da cornice all’evento: la Torre fino al ‘900; dopo la sopraelevazione di Pasquale Filiani nel 1915; e nel 1936 dopo l’aggiunta di una costruzione a forma di elle ad opera del Marchese Diego De Sterlick Aliprandi. Proprio su quest’ultimo personaggio, uomo straordinariamente generoso ed eclettico, è stata allestita all’interno del fortilizio una mostra fotografica, resa possibile dalla disponibilità del dottor Mario Semproni, medico di Penne e appassionato della vita del Marchese che, oltre a collezionare tutti i libri e gli articoli che ne parlano, conserva un ampio repertorio fotografico della sua vita. E da quest’iniziativa dell’Area Marina Protetta è nato l’incontro con il noto giornalista Rai Gianni Gaspari, intervenuto all’evento, che ha frequentato il marchese negli ultimi anni della sua vita e ne ha scritto una fedele ricostruzione.
Tra le autorità presenti, il Presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il Consigliere provinciale, Giuseppe Cantoro. Il Presidente della Provincia di Teramo, proprietaria della Torre dal 1982, ha annunciato il reingresso nel Parco Marino dell’ente, proprio in virtù dell’importanza che ha assurto per l’ambiente, il turismo e l’economia del territorio.
‘Auspico per il prossimo futuro – ha esortato il Presidente D’Orazio – che la Torre conservi e implementi quel ruolo di mecenate dell’ambiente e della cultura che gli è stato attribuito dall’Area Marina protetta, in un crescendo di sinergie e attività, che l’hanno resa famosa in tutt’Europa’.
‘Nduccio, il noto cabarettista abruzzese, ha chiuso la celebrazione con la miglior sintesi:‘In genere alle manifestazioni culturali esce sempre fuori almeno un panino…qui non c’è niente, ma tantissima gente!!’