L’Aquila. Oltre 50 mila le presenze stimate dagli organizzatori per l’evento “Il jazz italiano per L’Aquila”, la kermesse di 12 ore, da mezzogiorno a mezzanotte, nel centro storico con 500 artisti e 20 location organizzata per ridare luce alla città vecchia distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009.
Gli eventi hanno avuto una fortissima partecipazione di pubblico proveniente da fuori città, che ha parcheggiato l’auto in periferia e raggiunto a piedi il centro. Lunghe le file nei bar e punti di ristoro. “Moltissime persone sono venute da fuori L’Aquila, un segnale molto positivo, vuol dire che si è colto nel segno”, spiega Alfredo Moroni, vice presidente del Comitato Perdonanza, l’annuale giubileo celebrato a fine agosto.
“Ho visto tantissimi con le macchine fotografiche, era quello che serviva alla città per far passare il messaggio della ricostruzione da portare avanti. Riscontro una grande soddisfazione degli esercenti, molti di loro hanno finito addirittura le provviste”. Stasera il gran finale, con la presenza anche di Gino Paoli a piazza Duomo. “Dopo le 18 la gente ha già preso posto e le sedie sono finite, rischiamo che non ci si entri”, conclude Moroni.
‘L’Aquila piena di jazz e di vita. Riporteremo la musica nelle vie del centro storico ogni anno, la prima domenica di settembre #Jazz4LAquila”. Lo annuncia il Ministro dei Beni culturali e del Tursimo Dario Franceschini su twitter, in occasione della manifestazione Il jazz italiano per l’Aquila.