Teramo. La Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” di Teramo chiude la sua Stagione di Prosa 2009/2010 con lo spettacolo “Il Birraio di Preston”, un allestimento di grande successo del Teatro Stabile di Catania che affianca al fascino del racconto di Andrea Camilleri l’avvincente regia di Giuseppe Dipasquale. Lo spettacolo verrà rappresentato domani sera, martedì 27 aprile, al Teatro Comunale di Teramo alle ore 21,00, con doppia replica mercoledì 28 Aprile, alle ore 17,00 e alle ore 21,00.
“Il Birraio di Preston” è una tragi-commedia dai risvolti paradossali, una storia che svela fatti e personaggi che caratterizzano la Sicilia. Quella Sicilia che, nell’ottica di Camilleri, ha solo reminiscenze umane e letterarie che fanno parte del suo vissuto in cui più che sviscerare si tende a rappresentare. Un’isola dai luoghi comuni, dove, però, eccelle l’arte affabulatoria di Camilleri, in cui si racconta il già visto in maniera diversa, deformandone o esagerandone i contorni per ottenere una risata consolatoria su un benevolo umorismo. Un riso, quello di Camilleri, in cui c’è il piacere di ridere fino a trasformare la tragedia in commedia. Su questa scia si sviluppano l’azione e i fatti ben raccontati, in maniera concisa e incalzante, dalla regia di Dipasquale che affida a Pino Micol, come pilastro portante del racconto, il ruolo dell’autore (sottolineato dalla voce rauca fuori campo di Camilleri) nel tessere le fila con ironia e garbo del racconto scenico. Oltre Micol, gli altri attori del cast interpretano ognuno vari ruoli con la particolarità che, a seconda della regione di appartenenza del personaggio, parlano vari dialetti presentandoci un arcobaleno di tradizioni, culture e suoni che caratterizzano l’Italia nella sua frammentazione.