Una settimana che si prospetta fitta di appuntamenti, con due eventi in primissimo piano: la riapertura dei siti archeologici di Largo Sant’Anna e Madonna della Grazie ed il ritorno a Teramo di una parte del “tesoretto” rinvenuto in occasione degli scavi a Largo Madonna delle Grazie risalenti alla metà del secolo scorso.
I siti resteranno aperti dalle ore 10 alle ore 22 e saranno a disposizione per visite guidate e percorsi didattici.
Torna inoltre, in occasione di questa settimana dedicata alla Cultura, il “tesoretto” di Teramo, che sarà esposto a Palazzo Melatino a partire da oggi. Si tratta di un ritrovamento archeologico di 558 denari d’argento di età imperiale romana, rinvenuto in un vaso di terracotta nel 1952 nel corso dei lavori di scavo di un serbatoio di gasolio in Largo Madonna delle Grazie.
L’esposizione, curata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici d’Abruzzo, in collaborazione con il Comune di Teramo e la Fondazione Tercas, restituisce temporaneamente alla città la fruibilità di questi reperti che non erano mai stati esposti a Teramo. Quattordici di questi esemplari, infatti, andarono subito dispersi, mentre tutte le altre monete furono trasferite nella sede della Soprintendenza Archeologica di Chieti ed esposte, in parte, nel Museo Archeologico Nazionale di Villa Frigerj a Roma.
Sabato 24 aprile, inoltre, proprio a Teramo, nella Sala Polifunzionale della Provincia, alle ore 10, si terrà la “Giornata per l’archeologia”, conferenza a cura dei Funzionari Archeologici della Soprintendenza.
Da venerdì 23 aprile, poi, e fino al 30 giugno, la Pinacoteca Civica di Teramo ospiterà la mostra “Il patrimonio recuperato. I gesti di Raffaello Pagliaccetti trasfusi in bronzo”.
Il 25 aprile, invece, nei Giardini Carino Gambacorta saranno svelati quattro busti che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti dedicati agli abruzzesi illustri: Melchiorre Delfico, Gennaro Della Monica, Venanzio Crocetti e Primo Riccitelli. Sempre nella giornata di domenica, in Largo Madonna delle Grazie, sarà inaugurato il restaurato gruppo scultoreo dedicato alla Resistenza.
“Oggi è un bel giorno per la cultura, per la regione e per Teramo” ha detto l’assessore regionale alla Cultura Mauro Di Dalmazio. “Si inaugura una settimana densa di eventi culturali di alto spessore, che non deve andare sprecata ma sfruttata anche per alimentare il dibattito sui tesori del territorio. E si dovrebbe fare in modo che questo discorso non si limiti alle risorse: senza idee e prospettive, le risorse diventano solo una spesa. Bisogna chiedersi piuttosto come investirle. Non possiamo più permetterci di mortificare la valorizzazione del patrimonio dietro lungaggini infinite che disperdono le risorse. Oggi i tempi sono essenziali ed è uno sforzo al quale tutti dobbiamo essere richiamati, altrimenti si rischia di fare belle parole e pochi fatti concreti”.
Marina Serra