All’iniziativa, ideata da Germano Pontoni, presidente dell’Unione Cuochi Regione Friuli Venezia Giulia, e Diego Tassi, del centro di formazione professionale, hanno partecipato otto tra sindaci e assessori di altrettanti comuni friulani, cui è stato chiesto di proporre e realizzare, con il supporto dei giovani allievi delle classi terze del corso di ristorazione di Civiform, una ricetta originale che valorizzi territorio e tipicità.
Il tutto con un’attenzione all’economicità, dato che le ricette proposte non dovevano superare i 15 euro.
Falconio ha proposto un’originale ricetta denominata “Troccoli della Transumanza”, con troccoli speciali della Delverde, guanciale di maiale, cavolo verde, cipolla, pecorino abruzzese, olio, vino bianco, alloro e peperoncino.
Per nulla imbarazzato, il primo cittadino della Patria dei Cuochi ha realizzato con maestria un piatto che egli stesso non ha esitato a definire “identitario, in quanto racconta in modo elegante e gustoso la tradizione culinaria dei pastori abruzzesi, che i cuochi villesi hanno espresso e reinterpretato al massimo livello in secoli di storia, facendosi conoscere in tutto il mondo”.
La visita di Falconio a Cividale del Friuli fa seguito alla presenza dei cuochi friulani all’ultima edizione della Rassegna dei Cuochi, che si è svolta a Villa Santa Maria nell’ottobre scorso.
I piatti sono stati giudicati da una giuria di professionisti della cucina e della gastronomia che manterrà segreto il vincitore fino al 15 aprile, giorno della premiazione che avverrà in Provincia di Udine, a Palazzo Belgrado.