L’Aquila. Torna Il Mese del Documentario, un’iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani promossa insieme a 100 autori, con il sostegno del MiBACT – Direzione Generale Cinema e in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Casa del Cinema di Roma, gli Istituti di Cultura di Berlino, Londra e Parigi.
Dal domani al 26 maggio la terza edizione di Il Mese del Documentario farà tappa anche a L’Aquila, con il patrocinio del Comune dell’Aquila e grazie alla collaborazione del Gran Sasso Science Institute.
La manifestazione – spiega una nota – propone il meglio del documentario italiano; un intero mese in cui saranno proiettati i cinque film finalisti che concorrono al Doc/it Professional Award per il miglior documentario dell’anno e per cui il pubblico potra’ contribuire alle votazioni.
Sono 14 le città che hanno aderito alla manifestazione testimoniando il sempre crescente interesse per il cinema del reale. Unico nella sua formula Il Mese del Documentario proietterà i film a Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste e per l’estero Berlino, Grenoble, Londra e Parigi.
A L’Aquila il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Gran Sasso Science Institute proporranno le cinque proiezioni in programma nella Sala rossa di Viale Francesco Crispi, 7: si inizia domani alle 18.30 con Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, uno dei registi che rappresentera’ l’Italia a Cannes nella sezione “Un certain regard” con il suo Louisiana.
Le proiezioni proseguiranno il 5 maggio con SmoKings di Michele Fornasero e poi il 12 maggio The stone river di Giovanni Donfrancesco, il 19 maggio Dal profondo di Valentina Pedicini e il 26 maggio Sacro GRA di Gianfranco Rosi.
Le proiezioni sono ad ingresso libero e i film in versione originale con sottotitoli.
Il premio Doc/it Professional Award, offerto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, verra’ assegnato mercoledi’ 27 maggio al termine del ciclo di proiezioni. Protagonista anche il pubblico di tutte le 14 citta’ coinvolte che sceglierà il miglior documentario italiano dell’anno esprimendo il proprio voto alla fine di ciascuna proiezione.
Il film scelto dagli spettatori vincerà il Premio del Pubblico offerto dall’associazione 100autori. Saranno inoltre assegnati premio Aamod (materiale d’archivio), Kino (sala per proiezioni test), Idra verdens (encoding DCP) e Stadion Video (sottotitoli e master per la messa in onda Tv) che saranno offerti agli altri quattro finalisti in competizione.