Roccaraso. Presso la Base logistica addestrativa di Roccaraso continua ad affluire il pubblico di visitatori alla mostra documentaria ‘La memoria sui sentieri della grande guerra’, coordinata dall’Esercito Italiano, in sinergia con le scuole dell’Altro Sangro e dell’Altopiano delle Cinque Miglia.
La mostra raccoglie documenti e testimonianze di come la Prima Guerra Mondiale abbia tragicamente segnato la nazione e di quanto importante sia stato il contributo abruzzese e del territorio altosangrino. Grande l’entusiasmo di oltre trecento tra studenti ed insegnanti che, a partire dal settembre scorso, hanno partecipato alla preparazione di video, pannelli e altri materiali informativi.
Oltre a divise e cimeli della Grande Guerra gli studi e le ricerche documentarie spaziano dalla ricostruzione in plastici di trincee, alle terribili implicazioni del terremoto di Avezzano del 1915, fino ruolo delle donne, alle nuove armi e tecnologie usate nel conflitto, al sistema di comunicazioni e all’alimentazione dei soldati.
Gli studenti sono coinvolti anche come guide nell’esposizione dei loro lavori, insieme al Tenente Colonnello Tiziano Fabi, Comandante della Base Logistica, entusiasta dei risultati della alta qualità dei prodotti esposti in collaborazione con le scuole.
La mostra, inaugurata il 23 marzo, alla presenza dei Sindaci del Comprensorio, delle più alte autorità civili e militari ha richiamato e sta continuando a richiamare visitatori di ogni età da tutto l’Abruzzo, e dalle Regioni vicine. Continuano anche le visite programmate delle scuole, che nei prossimi giorni coinvolgeranno studenti di Sulmona, Montesilvano e Pescara, cosicché la chiusura è stata procrastinata dal 7 al 15 aprile.
Ospite d’eccezione è stato il prefetto dell’Aquila, dott. Francesco Alecci, che ha apprezzato il pieno raggiungimento dell’obiettivo dell’evento: mettere in sinergia tutte le forze positive di un territorio per un confronto sui valori della memoria, dell’identità territoriale e nazionale, sulla pace, sulla cittadinanza attiva e consapevole, sulla Costituzione.
Un’ occasione unica per riflettere sugli orrori della storia e far maturare attivamente nei giovani la consapevolezza che la pace è il valore basilare su cui fondare la storia di domani.