Montorio al Vomano, il Carnevale Morto

feretro_carnevaleMontorio al Vomano. Una vedova, un corteo vestito a lutto, una banda che intona la marcia funebre e, naturalmente, lui, il protagonista assoluto: il Carnevale morto.

Si svolgerà mercoledì 17 febbraio la tradizionale “festa” del Carnevale morto montoriese, promossa dal Bim e dall’amministrazione comunale.

Un’usanza che affonda le radici nella Montorio di fine anni ’20, in pieno regime fascista.

Fu proprio allora, infatti, che alcuni giovani del posto insofferenti al regime decisero di festeggiare la morte del Carnevale nel giorno delle Ceneri, inizio della Quaresima, quando ormai la festa vera e propria è “morta e sepolta”.

E lo fanno attraverso la satira, con il tipico spirito burlesco e beffardo, con le maschere rigorosamente vestite a lutto.

“Una manifestazione unica nel suo genere” ha detto Donato Di Gabriele, assessore alla cultura del Comune di Montorio “che, soprattutto nelle ultime due edizioni, ha riscosso un grande successo di pubblico”.

I festeggiamenti, quest’anno, si svolgeranno in due diversi momenti.

Domenica 14 febbraio, infatti, a partire dalle ore 15.00 il corteo si ritroverà al Campo dei Cappuccini, per poi attraversare le vie del paese e giungere in piazza, dove sarà possibile ammirare le maschere e i carri satirici, con la partecipazione di Riccardo Ortolani, vincitore del programma tv La Corrida, e le Evidance.

Mercoledì 17 febbraio, invece, ci sarà il funerale vero e proprio, che prenderà il via con la veglia alla fonte in via dei Mulini, alle ore 20.00, il corteo funebre per le vie cittadine e le esequie solenni in piazza Orsini.

“I partecipanti” ha spiegato Vincenzo Macedone, direttore artistico “daranno libero sfogo alla loro comicità con una satira piccante, ma mai offensiva. La vedova e gli altri personaggi caratteristici si intervalleranno in siparietti improvvisati”.

carnevale_mortoA completare l’opera ci saranno poi  il protagonista principale, il Carnevale, interpretato da una simpatico montoriese e non da un fantoccio (da qui l’unicità dell’evento) e le satire, che riproporranno in maniera scherzosa alcuni aspetti  e personaggi tipici della vita quotidiana cittadina, a partire naturalmente dai politici locali.

Il feretro sarà accompagnato dalla banda cittadina, che alternerà marce funebri con brani più allegri.

Il corteo si concluderà in via dei Mulini dove il Carnevale (questa volta un fantoccio) sarà buttato nel fiume Vomano dalla Madonna del Ponte.

E allora via ai festeggiamenti con vin brulè preparato dal gruppo Alpini di Montorio e castagnole offerte dall’organizzazione.

Marina Serra

 


 

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