Il ritiro di Bugo dalla musica lascia un segno significativo nel mondo dello spettacolo, l’ultimo concerto all’Alcatraz di Milano il 1 aprile 2025 sarà un addio celebrativo alla sua carriera ventennale… “ma non è un pesce” chiarisce l’artista…
Per molti Bugo è semplicemente quello del tormentone legato al Festival di Sanremo 2020, con il dissing di Morgan che stravolse la canzone che interpretavano in coppa sul palco dell’Ariston e la sua decisione di abbandonare la scena.
Da lì in poi cause in tribunale, discussioni a distanza in una polemica che per la verità non ha fatto bene a nessuno dei due artisti. Morgan, alle prese con diverse altre problematiche personali e familiari, fatica a riconquistare l’attenzione del pubblico da un punto di vista puramente artistico. E Bugo dal canto suo ha deciso di averne abbastanza.
Bugo e il ritiro dalle scene
Bugo, nome d’arte per Cristian Bugatti, ha infatti deciso di annunciare ufficialmente il ritiro dalle scene musicali. L’ultimo concerto della sua carriera si terrà il 1 aprile 2025 all’Alcatraz di Milano. Nonostante la data possa far pensare a uno scherzo, il cantautore ha ribadito: “Non è un pesce d’aprile e non si tratta di una scelta sofferta. Lo faccio volentieri”.
Con una carriera che si estende per oltre vent’anni Bugo ha lasciato un’impronta significativa nella musica italiana, passando dal circuito alternativo indie al mainstream. Ora, con il tour legato al suo ultimo album, Per fortuna che ci sono io, pubblicato pochi mesi fa, il cantante ha deciso di concludere il suo percorso artistico con un evento che vuole essere una festa e un abbraccio finale al suo pubblico.
La carriera di Bugo: dagli esordi al successo
Bugo, 51 anni è nato a Rho in provincia di Milano ma è cresciuto a Cerano, poco lontano da Norara. La sua carriera musicale è iniziata nei primi anni 2000, con l’album di debutto La prima gratta. Questo lavoro lo ha portato nel panorama musicale alternativo, dove si è fatto notare per il suo stile originale e irriverente. Protagonista di uno stile estremamente personale, Bugo è un autore brillante che fa della sperimentazione, non solo musicale ma anche testuale, un punto di forza.
Nove album in venti anni, entrando e uscendo da angoli piuttosto prestigiosi che non gli hanno mai dato una immensa popolarità. Quanto piuttosto una certa credibilità tra addetti ai lavori e appassionati di un rock non banale né usa e getta. Spendido Contatti (2008) così come e Nuovi rimedi per la miopia (2011).
Sanremo 2020 e la lite con Morgan: un episodio indimenticabile
Uno dei momenti più iconici della carriera di Bugo è tuttavia la sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 2020, insieme a Morgan, con il brano Sincero. Bugatti, autore della canzone, presentava un album che porta il suo nome e che doveva essere il suo grande rilancio
Quella che doveva essere un’esperienza artistica si è trasformata in una controversia pubblica, culminata con la lite sul palco e l’uscita improvvisa di Bugo durante l’esibizione. Morgan, a quanto pare risentito per una discussione fuori dal palco seguita alla esibizione della serata delle cover, cambiò il testo della canzone trasformandolo in un dissing. Una cosa mai accaduta a Sanremo.
Bugo lascia il palco quasi immediatamente e il brano viene squalificato dalla competizione. I due non si chiariranno mai, per vedersi solo nelle aule dei tribunali dove inizia una lunga vicenda legale con citazioni per danni e violazione della proprietà intellettuale.
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Il ritiro di Bugo: il dopo-Morgan
Dopo molto tempo Bugo tornerà sulla questione: “Sono stato io a volere Morgan al Festival con me. La canzone mi sembrava perfetta per la sua voce. Credevo di fare una bella cosa”. Tuttavia, l’episodio ha lasciato cicatrici profonde: “Faccio ancora fatica a liberarmi da quel dolore, purtroppo la gente non fa che riferimento a quello che è accaduto. Ma la cosa che mi dispiace di più è che la canzone era davvero bella…”
Morgan, dal canto suo, ha espresso dispiacere per il ritiro di Bugo: “Non desidero affatto che sparisca dalle scene. L’ho sempre apprezzato come cantautore. Per la verità speravo in una seconda trova. Sarebbe stato interessante completare insieme la canzone interrotta a Sanremo…”
Ipotesi che Bugo non ha mai preso in considerazione.
L’ultimo concerto
Bugo ha scelto di chiudere la sua carriera con un evento speciale, definendo l’ultimo concerto “il dessert di una festa che mi è piaciuta tanto”. Il 1 aprile 2025, il palco dell’Alcatraz di Milano ospiterà un live sicuramene unico nel suo genere.
Nel presentare l’evento, il cantautore ha dichiarato: “Nessun bis, nessun ‘forse’. Voglio che sia una serata indimenticabile. Venite. Facciamo casino una volta per tutte”. Questo concerto rappresenta non solo la chiusura di un capitolo, ma anche un momento di celebrazione per i fan che lo hanno seguito nel corso degli anni.
Un artista poliedrico: non solo musica
Oltre alla musica, Bugo ha coltivato altre passioni e progetti. Nel 2024 ha lanciato Bugo Podcast su Spotify, dove ha raccontato la sua carriera e le sue esperienze personali. Inoltre, il cantautore è stato un volto noto della televisione, partecipando a programmi come Pechino Express e conducendo il concertone del Primo Maggio.
Appassionato di sport, ha sempre sostenuto le iniziative della Nazionale Italiana Cantanti, sia in campo che in progetti di solidarietà. Bugo, sposato con una diplomatica, due figli con i quali vive tra Londra, Milano e Bruxelles, è un grande appassionato di visual art. E proprio in questo settore potrebbe concentrare i suoi prossimi interessi di carattere creativo.
