Pescara, ‘Conversazioni Adriatiche’, il mare visto dai poeti

Pescara. Terzo appuntamento con ‘Conversazioni Adriatiche tra storia e letteratura’, il ciclo d’incontri promosso da ISAD (Istituto per gli Studi Adriatici) e dalla fondazione Ernesto Giammarco che domani, 27 marzo, sarà tutto incentrato sul rapporto tra Ugo Foscolo e il mare.

Alle ore 18, nella sala ‘Figlia di Iorio’ della Provincia di Pescara, Lorenzo Braccesi, antichista e studioso dell’Adriatico antico, ripercorrerà le tappe della biografia del noto poeta nato a Zante, l’isola greca meglio nota come ‘Zacinto’, diventata celebre grazie al sonetto composto da Foscolo nei primissimi anni dell’Ottocento.

Il mare, elemento che simboleggia la vita, il viaggio, ma anche l’inquietudine, è un tema particolarmente caro al Foscolo, non soltanto per la nostalgia del suo luogo di nascita, ma anche e soprattutto perché l’instabilità del mare rappresenta lo specchio della condizione da esule del poeta, che nel corso della sua vita si è spesso spostato da una città all’altra.

Sarà Braccesi ad esplorare la suggestione biografica e letteraria del mare nell’opera di Ugo Foscolo: Braccesi, già docente ordinario di Storia antica nelle Università di Torino, Venezia e Padova, è anche presidente dell’ISAD, che si propone l’obiettivo di valorizzare le culture dell’area adriatica.

Sempre nell’ambito di ‘Conversazioni Adriatiche tra storia e letteratura’ sono previsti altri due appuntamenti: venerdì 24 aprile 2015, Milva Maria Cappellini presenterà ‘Gabriele D’Annunzio, La nave e il mito di Venezia; venerdì 22 maggio 2015, sarà invece la volta dell’Ammiraglio Roberto Domini, con ‘I protagonosti della battaglia di Lissa’.

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