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Il made in Abruzzo conquista la capitale

Polenta di farro, arrosticini di pecora, formaggio cotto, pizze fritte e tanto altro. Riparte da qui, dalle eccellenze culinarie, la rinascita economica abruzzese.

I prodotti  locali sono stati offerti, infatti, questa mattina dai pastori e dagli agricoltori dell’Abruzzo ai visitatori delle aziende agricole abruzzesi ospiti di quelle laziali al mercato al coperto di Campagna Amica della Coldiretti al Circo Massimo a Roma fino a domani.

Grande successo hanno riscosso i formaggi come il pecorino d’Abruzzo, il caciofiore aquilano e l’incanestrato di Castel del Monte, ma anche le lenticchie di Santo Stefano, l’aglio rosso di Sulmona e la carota dell’Altopiano del Fucino Igp, senza dimenticare gli oli di oliva a denominazione di origine e i vini doc.

“Una giornata che ha il senso di una rinascita, non solo simbolica per le 60mila imprese agricole abruzzesi” ha detto il direttore della Coldiretti Abruzzo Michele Errico. “L’economia abruzzese, fortemente provata dal terremoto, si sente pronta a ripartire con entusiasmo e volontà e l’agricoltura si candida ad essere il volano di questa nuova fase. Sarà difficile, ma da parte delle aziende c’è un forte desiderio di riscatto. L’iniziativa di oggi lo dimostra e conferma la bontà del progetto della Coldiretti per una filiera tutta agricola e tutta italiana”.

Secondo la Coldiretti, comprare i prodotti abruzzesi è un modo importante per esprimere solidarietà concreta alle popolazioni colpite dal sisma e contribuire al rilancio dell’economia locale.

Il mercato è stato anche un’opportunità per far conoscere ed apprezzare le tradizioni abruzzesi anche con la degustazione di ricette tradizionali preparate in tempo reale.

Per l’occasione, l’azienda agricola Sergio Del Casale di Vasto ha presentato un’edizione limitata di Montepulciano d’Abruzzo dedicata a tutti coloro che contribuiscono alla rinascita dell’Abruzzo dopo il terremoto del 6 aprile.

Marina Serra