Chieti. Sabato 21 marzo alle ore 21.00 e domenica 22 alle ore 17.00 al Teatro Marrucino si alzerà nuovamente il sipario sulla Stagione Teatrale, protagonisti questa volta saranno Paolo Triestino e Nicola Pistoia.
Ben Hur, uno degli spettacoli più amati degli ultimi anni, osannato da critica e pubblico, 300 repliche, 160 città raggiunte, oltre 100.000 spettatori.
Un perfetto mix di risate, pensieri, emozione e cattiveria, nato dalla penna di Gianni Clementi per la formidabile coppia Triestino-Pistoia accompagnati dalla talentuosa Elisabetta De Vito, finalista alle Maschere del Teatro 2012-13 come attrice non protagonista e che ha conquistato le platee di tutta Italia.
Lo sfondo è Roma. Roma che accoglie e che respinge, Roma sempre più incattivita eppure capace di generosità inaspettate. Lo “straniero” oggi è sempre più parte di questa città, volenti o nolenti. In Ben Hur ha le vesti di un ingegnere bielorusso (Milan, rigorosamente clandestino), che irrompe con il candore di chi spera in un futuro migliore, e che poi, con la forza di uno tsunami, rivitalizza il grigio percorso di due fratelli, Sergio e Maria, separati e costretti ad una grigia convivenza coatta, in una grigia periferia.
Lui, ex-stuntman in attesa di un risarcimento per un incidente sul set de “Salvate il soldato Ryan”, trascina le sue giornate al Colosseo dove, vestendo i panni di un centurione, si presta alle canoniche foto con i turisti.
Lei, invece, si impegna in una squallida chat erotica telefonica. Lavora da casa, in vestaglia, ciabattando tra una stanza e l’altra. Con Milan arriveranno un progressivo benessere, energie nuove, una biga e forse un nuovo amore.
In questa nuova pièce, scritta appositamente per loro, la coppia Triestino-Pistoia affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo in modo nuovo e brillante. Sergio è uno stuntman caduto in disgrazia e per sbarcare il lunario si arrangia a posare, vestito da centurione per i turisti che passano davanti al Colosseo. Sua sorella Maria è separata, per arrotondare gli spiccioli del fratello è costretta a lavorare in una chat erotica. A rompere il tran tran quotidiano arriva Milan, ingegnere bielorusso con tanta voglia di lavorare. Per mandare soldi alla sua famiglia, si arrangia a far tutto, anche a sostituire Sergio nel ruolo di centurione. L’autore riesce a presentare temi di attualità con grande semplicità suscitando nel pubblico momenti di profonda riflessione, ma anche di grande ilarità. “Commedia all’italiana? è buffa, anzi tragicissima.. eccellente la regia ed ottimi gli attori… pubblico divertito mentre è indotto a pensare.” Masolino D’Amico, La Stampa
Domenica 22 marzo gli attori incontreranno il pubblico presso il foyer bar del Teatro Marrucino ore 11.30. Ingresso libero.