Chieti. Procede a pieno regime l’attività del Coni di Chieti che come sempre è impegnato su più fronti: sono ripartiti infatti i progetti “Sport in carcere” e “Crescere in movimento”.
L’altro progetto sul quale stiamo lavorando con grande entusiasmo – continua Milozzi – è “Crescere in movimento”, ed è rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni. Questo vuole essere uno “strumento ausiliario” al lavoro quotidiano delle educatrici dal momento che l’esperienza-gioco con il proprio corpo, effettuata con attrezzatura didattica adeguata alla loro età, può agevolare il bambino nella presa di coscienza delle proprie possibilità e capacità. Ciò non deve essere inteso come “avviamento allo sport”, ma come attività educativa che, oltre a favorire l’evoluzione di abilità motorie (in modo particolare il correre, il saltare e il lanciare), porta al superamento di paure che i bambini manifestano nell’affrontare determinate esperienze motorie nuove. Pertanto con questa proposta si vuole contribuire alla maturazione complessiva del bambino (autostima e autonomia) e promuovere la presa di coscienza del valore del proprio corpo (identità). Il progetto prevede un percorso organizzato in sedute psicomotorie. L’attività è incentrata sull’ esperienza diretta che conduce il bambino alla conoscenza globale e analitica del corpo e la forma privilegiata è costituita dal gioco, in quanto è attraverso il giocare che il bambino può conoscere e sperimentare, dando libero sfogo alle proprie abilità”.