Israele e Palestina: si tenta la pace (sportiva) a Pescara

Pescara. Israele e Palestina insieme a Pescara per i beach games: il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli lancia il messaggio di pace per i due Paesi in conflitto: “Un’occasione di riconciliazione”.

Con lo spirito delle antiche olimpiadi, che dettavano la tregua tra i popoli in guerra chiamati a competere per sport, Il Presidente del consiglio comunale di Pescara Antonio Blasioli prova a sfruttare la carta dei beach games per incoraggiare la pace tra Palestina e Israele. In vista dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia, che si svolgeranno il prossimo agosto nel capoluogo adriatico, ha inviato una lettera agli ambasciatori di Palestina e Israele e agli ambasciatori italiani in servizio nei due Paesi, al Ministro Gentiloni, al presidente dei Giochi Addadì, al governatore regionale D’Alfonso e al sindaco Alessandrini per illustrare un’iniziativa da attuare affinché la manifestazione sportiva sia ricordata per il messaggio di pace che porterà.

“Gli unici paesi affacciati sul mar Mediterraneo che non prendono parte ai Giochi sono Israele e Palestina, così come non hanno mai preso parte ai Giochi del Mediterraneo – spiega Blasioli -. In occasione dell’organizzazione di un altro evento sportivo, infatti, il presidente dei Giochi Addadì ha dichiarato l’esistenza di un gentlemen agreement o regola non scritta che vuole che i due paesi entrino a far parte della famiglia mediterranea contemporaneamente, mai in solitaria. Partendo dall’assunto che lo sport riguarda, quindi, la partecipazione, l’inclusione, la cittadinanza, e che lo sport unisce gli individui e le comunità, ho deciso di inviare una nota alle istituzioni coinvolte affinché si possa insieme favorire la partecipazione di una squadra di atleti di Israele e Palestina, dato che questi giochi potrebbero fare la differenza dove altri strumenti hanno fallito”.

“Si tratterà solo di una partita, da svolgersi in concomitanza con i Giochi diagosto, ma potrebbe essere comunque un primo passo verso la partecipazione futura di questi due paesi”, afferma ancora Blasioli, Un primo passo affinché questi giochi siano ricordati come Giochi di Pace”. “Sono convinto che in un momento così delicato e particolare, sia per gli equilibri politici del Medio Oriente, sia per i rapporti fra paesi islamici e paesi cristiani, quest’unica partita potrebbe essere un bellissimo simbolo di riconciliazione, un’opportunità di unione”, conclude il presidente Blasioli.

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